Un furto lampo a Roma sotto gli occhi delle vittime, Giancarlo Barbati Bonanni, cantante romano conosciuto come Giancane e la sua band. Tutto “in due minuti”, tanto che gli artisti sono riusciti a vedere i ladri scappare su un furgoncino. A raccontare l’episodio è lo stesso Giancane che ha postato su Facebook anche le foto degli strumenti musicali rubati, tra cui pezzi da collezione.

E un appello ai fan ad aiutarli a “cercarli nei vari mercatini anche perché sono pezzi molto rari e tutti personalizzati”. Un danno da circa 3.500 euro da coprire, spera il cantante romano, con una raccolta fondi. “Se ci vorrete dare una mano per ricomprarli, allestiremo per questi concerti un bussolotto per le offerte tipo chiesa” scrive Giancane.

Furto a Roma “in due minuti”: rubati gli strumenti di Giancane e della band

I ladri sono entrati in azione in pieno giorno, intorno alle 14.30, a Ponte Mammolo, nella zona di Roma Est. “In 2 minuti reali – racconta l’artista che insieme alla sua band era rientrato da un concerto – ci hanno aperto il furgone e portato via un po’ di strumenti. Al momento siamo ancora increduli anche perché siamo arrivati lì e li abbiamo visti, ma sono comunque riusciti ad andarsene con un doblò grigio chiaro metallizzato con i vetri oscurati”.

“Sapevano cosa fare, troppo poco tempo per andare così a colpo sicuro”

“Quando siamo rientrati – racconta l’artista all’Adnkronos – loro erano ancora lì e non ci siamo resi conto subito del furto. Abbiamo recuperato dei filmati dove si vede che con una nonchalance aprono il furgone e in due minuti e mezzo fanno tutto, chiudono tranquillamente lo sportello e con calma prendono la macchina e vanno via. Sicuramente ci avevano visto prima. Sapevano cosa fare, troppo poco tempo per andare così a colpo sicuro”.

“In 15 anni non ci era mai successo, – prosegue Giancane – ma poteva andare molto peggio. Le cose fondamentali sono le chitarre, ma anche un pezzo di batteria elettronica che usiamo durante i concerti”. Il tour fortunatamente non è a rischio e per le prossime date la band ha avuto in prestito dagli amici diverse cose.

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L’appello a cercare gli strumenti rubati

“È stata dura recuperare tutto, ma non è tanto per i soldi quanto per il valore affettivo degli strumenti”, aggiunge Giancane che sui social ha pubblicato un appello per ritrovare gli strumenti rubati: “Vi chiedo, se possibile, una mano nel cercarli in vari mercatini anche perché sono pezzi molto rari e tutti personalizzati” scrive nel post pubblicando anche le foto dei pezzi presi dai ladri.

Danno da 3.500 euro, parte la raccolta fondi ai concerti

“Comunque, se ci vorrete dare una mano per ricomprarli, allestiremo per questi concerti un bussolotto per le offerte tipo chiesa. La stima del danno è di circa 3.500 euro e in caso dovessimo superare la cifra, il rimanente lo devolveremo all’associazione Amici della Mezzaluna Rossa per portare sostegno al popolo palestinese”. “Grazie infinite per qualsiasi tipo di aiuto potrete darci, anche quello morale è sempre gradito”, conclude Giancane nel suo post.