Eur, rapina nel parcheggio di un hotel: vittima ferita con un colpo di pistola allo stomaco

All’Eur, una tentata rapina si sarebbe trasformata in una sparatoria sanguinosa. Nel parcheggio di un hotel in via dell’Oceano Pacifico, un 47enne ha sparato a un uomo di 55 anni, colpendolo all’addome. Trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo, la vittima è ora ricoverata in terapia intensiva in gravi condizioni.

Anche il presunto rapinatore ha subito una ferita alla gamba ed è stato portato al Sant’Eugenio. La Squadra Mobile della polizia, intervenuta immediatamente sul posto, sta indagando sull’accaduto.

Rapina all’Eur, la ricostruzione

Le forze dell’ordine indagano per capire se la sparatoria sia realmente scaturita da un tentativo di rapina o se dietro ci sia altro. Secondo quanto raccolto finora, un uomo di 55 anni sarebbe stato aggredito da un 47enne, noto pregiudicato.

Pochi secondi, poi la sparatoria. La vittima dell’aggressione è stata ferita con un colpo di proiettile all’addome e ora si trova in gravi condizioni all’ospedale San Camillo. Ferito anche il presunto rapinatore, un italiano di 47 anni, per una frattura alla tibia.

L’aggressione è avvenuta alla mezzanotte in viale dell’Oceano Pacifico nel parcheggio di un albergo all’Eur. Sul caso indagano le forze dell’ordine, che stanno esaminando le immagini di sorveglianza della struttura per capire se sia trattato di un tentativo di rapina. Sul posto i militari hanno trovato un orologio e un paio di catenine.

Se confermata, sarebbe l’ennesima rapina avvenuta a Roma nelle ultime ore. Pochi giorni fa un tecnico installatore di condizionatori sarebbe stato minacciato e aggredito da un cliente che lo aveva chiamato per installare un condizionatore.

Al termine del lavoro, invece di ricevere il compenso, è stato aggredito dal padrone di casa, che lavoro lo avrebbe minacciato con una pistola e poi colpito con un manganello telescopico. Nel tentativo di scappare, il tecnico si è rotto un braccio. Secondo quanto spiegato dall’uomo agli investigatori, il cliente un 48enne, prima si sarebbe fatto montare l’apparecchio poi al momento di saldare il conto lo avrebbe minacciato puntandogli una pistola.

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