Un ordigno bellico, presumibilmente risalente alla seconda da guerra mondiale, è stato ritrovato ieri da alcuni bagnanti che si trovavano su un tratto di spiaggia, in località Staccionato, a Bolsena, in provincia di Viterbo. Dopo il ritrovamento sul posto sono arrivate le forze dell’ordine.
Il sindaco di Bolsena, Andrea Di Sorte, ha emesso un’ordinanza che vieta la balneazione sul tratto di lago del ritrovamento, e sulla spiaggia adiacente. La zona è stata interdetta fino al termine delle operazioni di bonifica dell’ordigno.
La situazione è di bassa pericolosità, considerata la ridotta quantità di esplosivo. Sarà necessaria un’operazione di disinnesco che, a quanto si è appreso, sarà condotta dai sommozzatori della marina militare. Poi gli artificieri dell’Esercito porteranno via l’ordigno.
Non è la prima volta che una bomba riemerge dalla sabbia e dall’acqua del lago di Bolsena. Ritrovamenti simili sono stati fatti anche nel 2020 a Gradoli, nel 2016 a Marta e nel 2006 a Capodimonte.