Satnam Singh, il lavoratore agricolo di origine indiana, è morto mercoledì mattina, il giorno successivo all’incidente in cui ha perso il braccio mentre lavorava in un campo di Latina, e dopo essere stato abbandonato sanguinante davanti casa. Oggi è attesa l’autopsia sul corpo per capire quanto abbia inciso sul decesso il ritardo delle cure mediche.
Satnam Singh, manifestazione a Latina
Per protesta, domani si fermerà il settore agricolo a Latina, dove è in programma una manifestazione “per chiedere dignità, rispetto per la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori e l’impegno di tutte le istituzioni, le forze politiche e sociali nel contrastare lo sfruttamento, il caporalato e le condizioni disumane, spesso avvallate da norme che alimentano la clandestinità, in cui sono costrette a lavorare le persone nel settore agricolo e non solo”.
In programma una doppia iniziativa di Cgil e Flai di Frosinone-Latina che insieme a Cgil e Flai Roma e Lazio in Piazza della Libertà, davanti la sede della Prefettura. Alla manifestazione parteciperà anche la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. Intanto è partita la raccolta fondi, organizzata da Cgil e Flai Cgil, fondi per sostenere e non lasciare sola la famiglia di Satman Singh.
Un’altra manifestazione è in programma a Latina martedì 25 giugno nel capoluogo pontino, promossa dalla comunità indiana del Lazio. “Torneremo in piazza a manifestare la nostra rabbia verso chi porta avanti questo sfruttamento e questa barbarie – ha detto il presidente della comunità del Lazio, Gurmukh Singh – Per tutti questi motivi, ma soprattutto per Satnam, martedì 25 giugno – spiega – organizzeremo una grande manifestazione in cui, alla conclusione, chiederemo di essere accolti dal prefetto di Latina a cui lasceremo una lettera aperta per denunciare tutto quello che succede ogni giorno. Invitiamo tutte le comunità indiane del Lazio a partecipare a questa manifestazione e invitiamo anche tutti i sindacati e tutte le associazioni che si occupano dei diritti dei lavoratori a proclamare per quel giorno una giornata di sciopero generale per i lavoratori agricoli della provincia di Latina così da far sentire forte la loro voce e far sì che tragedie come quella di Satnam non accadano mai più”, ha concluso.