E’ stato chiuso il bar sulla Casilina dove è scoppiata la lite che portò alla morte di Alexandru Ivan, il 14enne ucciso lo scorso 13 gennaio nel parcheggio del capolinea della metropolitana C di Pantano, a Monte Compatri, alle porte di Roma.
Omicidio Alexandru Ivan, chiuso bar della lite che portò alla morte del 14enne
I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno notificato un provvedimento di sospensione della licenza per 15 giorni, ai sensi dell’ex art. 100 T.U.L.P.S all’esercizio commerciale di via Casilina.
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Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Roma su proposta degli stessi carabinieri, a seguito della lite scoppiata la notte del 13 gennaio scorso e culminata con l’omicidio del giovanissimo nel parcheggio della metro Pantano. Proprio nel parcheggio sarebbe stato organizzato un agguato per regolare i conti a seguito della lite avvenuta nel bar.
Ucciso nel parcheggio della metro
Secondo quanto ricostruito il ragazzino si trovava nel parcheggio della metro C Pantano, nel comune di Monte Compatri con il patrigno che voleva un chiarimento dopo il litigio nel bar sulla Casilina. All’incontro si sarebbero presentati insieme quattro uomini su un’auto da cui è partito il colpo che ha ferito a morte Alexandru Ivan.
Le indagini
Indagine lampo dei carabinieri che si sono messi subito sulle tracce dei responsabili. Gli investigatori hanno rintracciato e fermato uno dopo l’altro i quattro uomini che si sarebbero trovati sull’auto da cui sono partiti gli spari. L’ultimo è stato rintracciato dai carabinieri a fine gennaio alla Borghesiana.
I quattro imputati Massimo K. di 26 anni, Corum e Dino P. di 24 e 31 anni e Ringo G. di 30 anni sono in carcere e andranno a processo il prossimo 4 ottobre che si svolgerà davanti alla Corte d’assise a Frosinone. Solo uno dei quattro uomini avrebbe sparato, ma sono tutti accusati di omicidio volontario in concorso.