Arriva a Roma “Rock Your Mind”, il Festival delle discipline STEM che ci concentra su lavoro, innovazione e sostenibilità.
Il giorno clou è martedì 28 maggio: diverse sessioni di colloqui per tutti i giovani candidati, ospitati nelle sedi delle aziende che hanno preso parte al progetto. La giornata si concluderà con il concerto gratuito di Manuel Agnelli, dalle ore 17.00, nella storica cornice del Chiostro di San Pietro in Vincoli presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza.
Rock your mind: a chiudere concerto gratis di Manuel Agnelli
Dopo 3 edizioni di successo nel 2021, nel 2022 e nel 2023 a Milano, e un’altra a Bari lo scorso anno, ora tocca alla capitale: ecco dunque la quarta edizione del “Rock Your Mind STEM Festival” – evento patrocinato da Employerland, società del Gruppo SGB Humangest – per offrire a giovani laureandi e laureati del mondo STEM un posto di lavoro.
Saranno diverse le grandi imprese che prenderanno parte alla kermesse che ha coinvolto nelle scorse edizioni oltre 30 Big Corporate, che hanno parlato con più di trecento candidati, selezionati fra gli oltre duemila curriculum.
«Grazie all’approccio innovativo e tecnologico di Employerland, riusciamo a garantire una candidate experience immediata, efficace e puntuale ai candidati più giovani, rappresentando un modello attrattivo e al tempo stesso un anello di congiunzione importante con le nostre aziende clienti» – ha detto Barbara Garofoli, Amministratore Delegato di SGB Humangest Holding – «Il Rock Your Mind si conferma, anno dopo anno, un evento in grado di avvicinare la GenZ e più in generale i job seekers al mondo del lavoro, attraverso l’opportunità di dimostrare il proprio talento, coltivare relazioni e coniugarle con le proprie passioni.»
Rock your mind, parlano i protagonisti
«È la prima volta che il Rock Your Mind atterra a Roma e siamo davvero entusiasti di portare i valori del nostro Festival nel cuore del più grande Ateneo italiano e nel fulcro delle discipline STEM e tecnologiche di Ingegneria della Sapienza» – ha detto invece Gabriele Lizzani, Managing Director Employerland.
«Ascoltare, riflettere, valutare, costruire nota dopo nota, equazione dopo equazione, tentativo dopo tentativo, un futuro prima insperato. Che sia un robot in grado di sognare, un sistema in grado di portare le fragole su Venere, che sia il processo di trasformazione delle strutture e del territorio in accordo con i principi della sostenibilità e la protezione degli ecosistemi, oppure una canzone capace di farci piangere, che sia di metallo o calcestruzzo, di carta o emozione, poco importa la materia, il senso sta tutto nella realtà, nella concretezza di un progetto e della sua faticosa realizzazione, nella genialità delle idee, nell’apparente semplicità del risultato, in quel Rock che unisce platee ed è il sottofondo della vita e del lavoro delle macchine ancora oggi ineguagliabili: gli esseri umani, impegnati a raggiungere obiettivi concreti, acutamente» – ha dichiarato poi il Prof. Antonio D’Andrea, Coordinatore del Progetto FIGI – Facoltà di Ingegneria e Grandi Imprese della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, Sapienza Università di Roma.
