Al via questa mattina lo sgombero delle ex officine “Romanazzi”, a Roma in zona Tor Cervara. Le operazioni come deciso in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riguarderanno anche la bonifica e messa in sicurezza dell’area che verrà riconsegnata alla società Indestate S.r.l. proprietaria del sito industriale dismesso di via di Tor Cervara 25. Sul posto Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale. Presente anche il servizio sociale di Roma Capitale per prestare assistenza alle persone fragili.
Roma, sgombero alle ex officine Romanazzi a Tor Cervara
L’area nella periferia nord est della Capitale è diventata nel tempo luogo di spaccio e degrado. Diverse negli anni le operazioni di sgombero del capannone dismesso, occupato a più riprese.
L’edificio abbandonato era stato occupato da diverse decine di persone, extra comunitari provenienti anche dagli sgomberi dell’ex Penicillina e di via Tallone, un altro “ghetto” dello spaccio e del degrado in zona Tor Sapienza. A poca distanza in via Raffaele Costi a settembre 2023 un uomo è stato trovato ucciso a colpi d’arma da fuoco e lasciato in un carrello della spesa.
Il capannone delle ex officine “Romanazzi” era stato trasformato dagli occupanti in un open space diviso da decine di baracche. Spazi allestiti con materiale raccolto, griglie di ferro, porte, pezzi di lamiera e di legno che formavano dei mini “appartamenti” ricoperti di teli di plastica. All’esterno cumuli di spazzatura.
Umberti (Municipio IV): Operazioni propedeutiche alla demolizione
“Terminate le operazioni delle forze dell’ordine – spiega Massimiliano Umberti presidente del Municipio IV in un post su Facebook – inizieranno quelle di bonifica e messa in sicurezza del sito per riconsegnare il tutto al proprietario”.
“Tutto questo – aggiunge Umberti – propedeutico alla demolizione del manufatto con riduzione della cubatura, che darà vita ad nuovo manufatto con destinazione logistica/produttiva di 10.000 metri quadri circa, con parcheggi pubblici su Via di Tor Cervara e sistemazione della fermata del trasporto pubblico oggi pericolosissima. Ringrazio il Prefetto, il Questore e tutte le forze dell’ordine presenti per la grande collaborazione dimostrata” conclude il presidente del Municipio IV.
Droga e mezzi rubati trovati tra le baracche
All’arrivo delle forze dell’ordine nell’area erano presenti 46 cittadini stranieri provenienti dalla fascia sub-sahariana, per i quali sono tuttora in corso le verifiche delle singole posizioni sul territorio nazionale e 11 italiani. Uno dei cittadini stranieri era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Gip quale aggravamento di una precedente misura cautelare meno restrittiva. Due cittadini stranieri sono stati denunciati per aver opposto resistenza durante le operazioni di Polizia.
All’interno delle baracche o tra i giacigli di fortuna sono stati trovati più di 130 grammi di droga tra marijuana, hashish, cocaina ed eroina ed il materiale solitamente usato per lo sporzionamento e la preparazione delle singole dosi, oltre a vari bilancini di precisione.
Trovato anche uno scooter rubato e numerose biciclette e monopattini, probabilmente oggetto di furto. C’erano inoltre svariate bombole di gas e alcuni preziosi su cui sono in corso accertamenti.
