“Siamo davvero felici che papa Francesco abbia pensato a questa bellissima giornata, nella quale ciascuno di voi potrà portare a Roma un germoglio di speranza dal Paese da cui proviene, assieme al proprio sorriso, ai propri desideri e pensieri sul futuro”. Inizia così la lettera che il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha indirizzato al Vaticano in vista dell’inizio della Giornata mondiale dei bambini, in programma il 25 e il 26 maggio a Roma.
Ha scritto il sindaco: “Sarà il primo grande evento di avvicinamento al Giubileo del prossimo anno, che Roma si sta preparando ad accogliere”.
Giornata mondiale dei bambini, la lettera di Gualtieri
Si legge ancora nella lettera scritta dal sindaco Gualtieri: “Come probabilmente già sapete, il simbolo della nostra città è la lupa che adottò e nutrì due gemelli abbandonati, Romolo e Remo. La leggenda vuole che la storia di Roma abbia avuto inizio proprio con questo sincero gesto d’amore. Prendersi cura amorevolmente dell’infanzia è un dovere di tutti e una vocazione di questa nostra città, della quale troppo spesso noi adulti ci dimentichiamo”.
Conclude la lettera: “Invece, abbiamo bisogno di voi bambine e bambini, del vostro sguardo limpido sul mondo e, soprattutto, della vostra giusta richiesta di fratellanza e cura del creato. Roma è pronta quindi ad accogliervi e a farsi travolgere dall’ondata di speranza che portate. Da qui, da questa grande città della pace, tutti insieme possiamo lanciare un messaggio potente per costruire un mondo nuovo, più felice, giusto e in armonia. Facciamo sentire forte la vostra voce a tutto il mondo!”.
Il programma
Il Dicastero per la Cultura e l’Educazione patrocina la Giornata Mondiale dei Bambini, coordinata da padre Enzo Fortunato in collaborazione con Aldo Cagnoli, la Comunità di Sant’Egidio e la Cooperativa Auxilium. Il 25 maggio, allo Stadio Olimpico, l’evento sarà condotto da Carlo Conti e vedrà esibirsi molti artisti, tra cui Renato Zero, Al Bano, Orietta Berti, Carolina Bencivenga e Lino Banfi, conosciuto come il ‘nonno d’Italia’. Tra gli interventi ci saranno le testimonianze di Catherine Russell, direttore esecutivo di Unicef, e del regista Matteo Garrone, accompagnato da Seydou Sarr, protagonista del suo ultimo film “Io Capitano”.