Dal Colosseo al campo nomadi dell’Albuccione a Guidonia. Hanno fatto un viaggio di circa 30 km i bagagli di una famiglia di turisti americani derubati nel centro di Roma. Le valige piene di vestiti e dispositivi elettronici sono sparite dal minivan che la famiglia aveva parcheggiato di sera nelle vicinanze dell’Anfiteatro Flavio per fare due passi nel centro storico.
Leggi anche: Ceffoni in strada e sui bus alla stazione Termini: fermato lo schiaffeggiatore seriale di donne
Al ritorno però la brutta sorpresa. Il finestrino del mezzo spaccato e i bagagli spariti. Non si sono però dati per vinti riuscendo a individuare il tablet geolocalizzato con il gps. Arrivati davanti a un campo rom abusivo alle porte della Capitale hanno chiamato il 112 riuscendo a recuperare i propri averi.
Turisti derubati al Colosseo: la refurtiva in una baracca all’Albuccione
Brutta disavventura per una famiglia di turisti americani in visita nella Città Eterna per qualche giorno di vacanza. Dopo aver parcheggiato nella zona del Colosseo il minivan preso a noleggio i turisti hanno deciso di fare una passeggiata in una serata primaverile. Tutto bene fino al ritorno al mezzo quando hanno trovato il finestrino rotto, e tutte le loro valigie, con effetti personali, vestiti, diversi dispositivi elettronici, rubate.
Valige geolocazlizzate con il Gps del tablet
Tra questi dispositivi uno però era rimasto acceso, fornendo alla famiglia la possibilità di geolocalizzarlo con il Gps. I turisti hanno quindi deciso di seguire il segnale, che portava nel campo nomadi dell’Albuccione, al confine tra Guidonia Montecelio e Tivoli.
Una volta sul posto la famiglia ha contattato i carabinieri della Stazione di Tivoli Terme che, insieme ai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia di Tivoli, sono entrati nel campo per cercare di rintracciare il dispositivo.
Due denunciati per ricettazione
E non solo. In una baracca infatti è stata trovata gran parte della refurtiva nella disponibilità di un uomo di 27anni ed una donna di 30. I bagagli sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari che hanno ringraziato calorosamente i militari per il rapido ed efficace intervento. I due gravemente indiziati per ricettazione in concorso sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Tivoli.