Lunedì 25 marzo, si terrà l’incontro “Educazione all’affettività: un percorso contro la violenza di genere”, promosso dalle consigliere e dai consiglieri regionali Marta Bonafoni, Claudio Marotta, Marietta Tidei, Alessandra Zeppieri, Adriano Zuccalà.
L’obiettivo principale dell’incontro è avviare una discussione partecipativa sul contrasto alla violenza di genere, partendo dalle esperienze e dai protagonisti che da tempo si impegnano nella prevenzione, soprattutto nel contesto scolastico. Questo lavoro è essenziale per smantellare gli stereotipi di genere, combattere le discriminazioni legate all’identità di genere e all’orientamento sessuale, e promuovere una cultura basata sui diritti umani.
L’iniziativa è frutto di un impegno congiunto delle opposizioni in consiglio regionale, emerso durante l’approvazione del bilancio lo scorso dicembre. Tale impegno ha portato all’assegnazione di un milione di euro aggiuntivi per implementare la legge regionale n. 4 del 2014, che mira a contrastare la violenza contro le donne basata sul genere e promuovere il rispetto dei diritti umani fondamentali e delle differenze di genere.
A scuola di affettività, le parole dei consiglieri
Le consigliere e i consiglieri hanno spiegato: “L’ordine del giorno congiunto che proponeva al Consiglio regionale di destinare quei fondi a percorsi di educazione all’affettività nelle scuole di ogni ordine e grado, in collaborazione con i centri antiviolenza, è stato però bocciato in aula dalla maggioranza. Un atto grave a cui, in questo solco di impegno comune, vogliamo rispondere con un evento pubblico proprio nella sede del Consiglio regionale del Lazio”.
Interverranno Tullia Nargiso, Coordinatrice Rete degli Studenti Medi Lazio; Monica Pasquino, Presidente Educare alle Differenze; Antonella Dentamaro, vice Presidente AIED; Gianfranco Goretti, Associazione Famiglie Arcobaleno; Carla Centioni, Presidente Associazione Ponte Donna; Valentina Peri, Assistente sociale Ohana Cooperativa Sociale ONLUS e Luigia Mastrosanti, Preside IC Albano.