Donna aggredita al Pigneto: 28enne fermato per violenza sessuale

Svolta nelle indagini sulla aggressione ad una donna avvenuta a Roma in zona Pigneto lo scorso 2 marzo. Nelle scorse ore è stato fermato dai carabinieri un 28enne egiziano disoccupato, incensurato e irregolare sul territorio nazionale: dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale. Il giovane è stato rintracciato durante i controlli a tappeto scattati nel quartiere alla ricerca dell’aggressore, e poi riconosciuto dalla vittima e dal testimone della violenza.

Ragazza aggredita al Pigneto: 28enne fermato per violenza sessuale

Le indagini sono partite subito dopo la denuncia della donna, di circa 40 anni, che mentre tornava a casa, dopo aver trascorso una serata con gli amici, era stata aggredita alle spalle, scaraventata a terra, presa a morsi sul volto e palpeggiata nelle parti intime da un uomo a lei sconosciuto.

L’aggressione tornando a casa

La vittima ha raccontato che stava prendendo una bici a noleggio geolocalizzata con l’app per tornare a casa quando è avvenuta la violenta aggressione interrotta solo dall’intervento di un uomo che ha sentito le grida d’aiuto ed è corso mettendo in fuga l’uomo. La 40enne con evidenti lesioni al volto è stata soccorsa e medicata presso l’ospedale Vannini e dimessa con una prognosi di 10 giorni.

Le indagini dei carabinieri della Stazione di Torpignattara, insieme  ai colleghi della Compagnia Casilina, si sono concentrate sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza nell’area. Hanno acquisito e visionato centinaia di filmati riuscendo a ricostruire i movimenti dell’aggressore prima e dopo la violenza.

Controlli a tappeto nel quartiere

Grazie alla descrizione fornita dalla vittima e dall’abbigliamento indossato dall’uomo, gli investigatori hanno iniziato una massiccia attività di ricerca. E’ stata intensificata la presenza nel quartiere identificando tutti i soggetti corrispondenti alla descrizione ed all’abbigliamento. Con controlli svolti anche a piedi per le vie del Pigeto.

Intercettato alla fermata della metro con gli stessi vestiti usati nell’aggressione

È proprio nel corso di uno di questi servizi, tra le migliaia di persone controllate in entrate ed uscita dalla fermata metro Pigneto che i militari hanno notato un ragazzo che corrispondente alla descrizione. Indossava inoltre lo stesso abbigliamento usato dal ricercato.

Sospetti cresciuti quando l’uomo, sorpreso dalla presenza dei militari all’uscita delle scale della metro, ha tentato di allontanarsi velocemente.

In carcere

Il cittadino straniero è stato quindi bloccato e condotto in caserma dove, dopo il riconoscimento fatto dalla vittima e dal testimone e grazie ai gravi indizi di colpevolezza raccolti è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, di iniziativa. Il fermo del 28enne è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.



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