Furto in casa sventato a Civitavecchia grazie a un vicino “detective” che non solo dà l’allarme, ma prende il numero di targa dell’auto sulla quale tre ladri, ormai scoperti, sono fuggiti. Il condomino ha inoltre fornito una descrizione dei banditi che sono stati intercettati e bloccati dalle pattuglie della polizia.
Ladri in azione in un palazzo a Civitavecchia: vicino “detective” dà l’allarme e li fa arrestare
I fatti sono accaduti nel tardo pomeriggio di domenica 17 marzo, in un palazzo nel centro di Civitavecchia. Il primo a notare persone sospette all’interno del palazzo è stato un inquilino che ha segnalato quanto visto al 112.
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Secondo quanto ricostruito l’uomo ha sorpreso i tre uomini mentre tentavano di forzare la serratura dell’appartamento di fronte al suo, mettendoli in fuga e quindi aveva chiamato il numero di emergenza.
Sul posto sono velocemente arrivati i poliziotti del Commissariato di Polizia di Civitavecchia impegnati nei servizi di controllo del territorio, che hanno raccolto la testimonianza del condomino ricca di dettagli.
Rintracciati su auto a noleggio e arrestati
L’inquilino ha infatti fornito agli agenti una descrizione dettagliata dei soggetti indicando ai poliziotti la direzione di fuga, il modello e la targa dell’auto a bordo della quale erano scappati. Grazie alle indicazioni gli agenti si sono messi immediatamente sulle tracce del veicolo rintracciato a poche centinaia di metri dall’appartamento.
Dopo un breve pedinamento e con l’ausilio di un’altra pattuglia gli agenti hanno quindi fermato l’auto con i tre uomini: un 48enne ed un 34enne italiani residenti a Roma ed un 28enne italiano residente a Foligno ma domiciliato a Roma.
Trovati attrezzi da scasso
Durante il controllo all’interno del veicolo, un’auto di grossa cilindrata di proprietà di una società di noleggio auto, sono stati trovati una forbice da elettricista, una chiave esagonale modificata a chiave universale per apertura serramenti.
E ancora un cacciavite artigianalmente modificato a chiave per apertura porte, un paio di guanti da edilizia e due congegni elettrici con interruttore a comando remoto.
La denuncia di furto
In serata è arrivato negli uffici del Commissariato un residente della palazzina che, nel rincasare, si è accorto di aver subito il furto di alcuni oggetti in oro e di un mazzo di chiavi. L’uomo, dopo aver formalizzato la denuncia, ha riconosciuto tra gli oggetti rinvenuti dagli agenti all’interno del veicolo, le proprie chiavi.
I tre sono stati arrestati per concorso in furto in appartamento aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso. Dopo la convalida dell’arresto, il Gip del Tribunale di Civitavecchia, ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.