La crescente difficoltà nel trasporto pubblico e i continui disservizi a Roma spingono sempre più persone verso l’uso della propria auto, portando ad un aumento dell’inquinamento e alla deteriorata qualità dell’aria. La Capitale vanta uno dei più alti tassi di motorizzazione al mondo, con ben 640 auto ogni mille abitanti, pari quindi a una vettura ogni 1,5 cittadini. Questo numero sorpassa quello di molte altre città italiane e europee, indicatore inequivocabile dei problemi ben noti per la circolazione e l’ambiente.
Auto per abitanti: a Roma valore doppio rispetto ad altre capitali europee
Come evidenziato dal rapporto Pendolaria, Roma si trova davanti solo alcune città italiane come Catania, Perugia, Cagliari, Reggio Calabria e Messina.
Il tasso di motorizzazione è ben più elevato rispetto ad altre capitali europee come Madrid, Londra, Berlino e Parigi. In queste ultime, il numero di veicoli ogni mille abitanti è significativamente inferiore, con Madrid a 360, Londra a 351, Berlino a 337 e Parigi addirittura a 250, un’automobile ogni 4 abitanti.
Le conseguenze fra traffico e smog
L’aumento esponenziale del numero di veicoli privati comporta gravi conseguenze sull’ambiente e sull’assetto urbano della città. L’inquinamento atmosferico è uno dei problemi principali, con livelli di emissioni nocive che superano spesso i limiti consentiti.
Inoltre, l’elevata densità di traffico porta a congestioni stradali, ritardi nei trasporti e un aumento del rischio di incidenti, compromettendo la qualità della vita dei cittadini.
I problemi del trasporto pubblico
La situazione evidenzia la necessità di promuovere alternative sostenibili alla mobilità privata, come il potenziamento del trasporto pubblico e la promozione di mezzi di trasporto eco-friendly come biciclette e veicoli elettrici.
In questo senso sono marcate le criticità evidenziate dal rapporto Pendolaria in merito al trasporto su ferro, con la città di Roma in ritardo per quanto riguarda gli investimenti in treni, metropolitane e estensioni delle tratte ferroviarie.