Gli agricoltori, a bordo dei loro trattori, scendono in piazza giovedì 15 febbraio a Roma, al Circo Massimo. Non tutti però. Manifesteranno gli agricoltori Comitati Riuniti Agricoli (Cra) Agricoltori traditi, ‘capitanati’ tra gli altri da Danilo Calvani, come ha affermato lo stesso Calvani all’Adnkronos: “La nostra sarà solo la prima manifestazione nazionale di una serie: non molliamo”, dice.
La protesta è in programma giovedì, alle ore 15 a Roma. La manifestazione, che si terrà in via dell’Ara Massima di Ercole, vicino al Circo Massimo, vedrà la presenza di massimo dieci trattori, scortati dalle forze dell’ordine lungo un percorso precedentemente concordato. Si prevede che parteciperanno circa 5.000 persone, e l’evento assumerà la forma di una protesta statica.
“Invito tutte le categorie, agricoltori, artigiani, commercianti, consumatori, cittadini: questa è la manifestazione di tutti”, dice. “Italiani ora tocca noi – continua – diamo una prova di forza civile, senza violenza e legale”. “E’ la prima manifestazione, ma ce ne saranno altre ad oltranza”, conclude.
Trattori, Riscatto agricolo non ci sarà
Non tutti gli agricoltori, però, scenderanno in piazza. E’ il caso di Riscatto agricolo, come ha affermato uno dei portavoce, Maurizio Senigagliesi, all’Adnkronos: “Non andremo assolutamente alla manifestazione di giovedì prossimo, non è nostra”. Nel frattempo, una delegazione di Riscatto Agricolo si sta dirigendo al Masaf per una nuova convocazione, seguendo l’incontro di venerdì scorso. In quella occasione, gli agricoltori hanno incontrato il ministro Francesco Lollobrigida nel tardo pomeriggio, e successivamente, in serata, si è recato al presidio sulla Nomentana.
Nella serata del 10 febbraio serata, circa 200 trattori, scortati dalle forze dell’ordine, hanno percorso gli oltre sessanta chilometri del Gra prima di rientrare al punto di raccolta di via Nomentana. Dove, in tarda serata, è arrivato anche il ministro Francesco Lollobrigida nel tentativo di calmare gli animi.
