Loredana Bertè in concerto a Roma l’11 marzo, al teatro Brancaccio. L’iconica star della musica italiana, protagonista dell’ultima edizione di Sanremo, si esibirà nella Capitale dop oil rinvio del concerto inizialmente previsto nell’aprile del 2024.
Loredana Bertè porta avanti il suo straordinario Manifesto Tour Teatrale 2023. L’artista è protagonista di uno spettacolo eccezionale dedicato al suo ultimo lavoro discografico, un album innovativo che celebra le donne e che ha coinvolto talenti del calibro di Fedez, J-Ax e Nitro.
Il tour, intitolato come l’ultimo disco della cantante, è un omaggio vibrante e ricco di colori alla lunga carriera di Loredana Bertè, attraverso i generi musicali pop, rock, blues, reggae e la pop art. Sul palco, si mescolano immagini indimenticabili, come l’iconica lingua dei Rolling Stones, le giacche dei Clash e il celebre video di Movie diretto da Andy Warhol a New York nei primi anni Ottanta.
Accompagnata da una band composta da cinque talentuosi musicisti – Ivano Zanotti alla batteria, Stefano Cerisoli e Marco Grasselli alle chitarre, Alberto Linari alle tastiere, Pierluigi Mingotti al basso – e dalle coriste Aida Cooper e Annastella Camporeale, Loredana Bertè regala al pubblico la sua voce unica e graffiante, eseguendo i suoi successi più celebri, tra cui le toccanti “Il Mare d’inverno” e “Sei bellissima”, insieme ai più recenti successi come “Non ti dico no”. È un viaggio coinvolgente nella sua energia e nella sua musica, che continua a sedurre intere generazioni.
I concerti a Roma
Le parole di Loredana Bertè
Loredana Bertè, intervistata da Il Reggino, ha parlato del suo rapporto con la sorella Mimì: “Più che mai. Lei è sempre con me quando parte la musica e comincio a cantare. Ho sempre reagito alla sua mancanza cercando di vivere una sorta di pace dei sensi. Ho anestetizzato i sentimenti per non soffrire. Eravamo molto unite, due sorelle con lo stesso sogno. Appena sentivamo che c’era un provino da qualche parte partivamo con l’autostop. Non ci fermava nulla… Eravamo molto unite. E in un certo senso è ancora così…”.
Sul fatto di quanto sia autobiografico il testo della canzone portata a Sanremo ha detto: “Tanto. Quella frase l’ho scritta io di persona. È Bertè al cento per cento. Ci sono io, la follia, i sentimenti più duri. Tante volte mi sono sentita dire “tu sei pazza”. Spesso hanno usato queste parole per provare a farmi stare zitta. Ma la pazzia è libertà, estro”.
La possibile scaletta
Dark lady
Amici non ne ho
Il mare d’inverno
Questa sera non ti dico no
Persa nel supermercato
Cosa ti aspetti da me
Movie
Lacrime in limousine
Luna
E non finisce mica il cielo
Mare e malinconia
Ho smesso di tacere
Mi manchi
Per i tuoi occhi
Dedicato
Non sono una signora
Sei bellissima
Figlia di…
Ninna nanna
E la luna bussò
In alto mare
Ma il cielo è sempre più blu