La cultura al centro del dibattito tra Pd e Regione Lazio. L’occasione è stata l’iniziativa sulla cultura promossa al Cinema Andromeda dal Pd Lazio, a margine della quale il capogruppo del Pd in consiglio regionale Mario Ciarla ha chiesto un confronto sul tema della cultura.
“Nel primo anno di amministrazione Rocca grande assente è stata la cultura – ha detto -. Solo in un’occasione il tema è finito al centro dell’attenzione: quando in piena sessione di bilancio il Partito Democratico ha sventato il tentativo di Rocca di regalare a Barbareschi 24 milioni di euro per l’acquisto del Teatro Eliseo di Roma che l’attore aveva ottenuto grazie anche a fondi pubblici per circa 7 milioni”.
Pd Lazio: “Inevitabile un confronto serio”
Ciarla ribadisce: “È stato infatti grazie alla nostra opposizione che quelle risorse sono state ridistribuite tra i Comuni del Lazio per finanziare teatri, sale cinematografiche, luoghi della cultura in modo diffuso. Nemmeno in quell’occasione però l’assessora Baldassarre è riuscita a dire qualcosa lasciando tutta la scena alla reazione scomposta del Presidente Rocca prima del voto finale”.
Il capogruppo del Pd ha così chiesto un confronto: “Riteniamo a questo punto che non sia più rimandabile l’avvio di un confronto serio e nel merito sulle politiche culturali della Regione per capire se, a parte forzature, blitz e regali ai privati, questa amministrazione abbia una qualche idea da proporre ai cittadini. Per questo abbiamo depositato oggi una richiesta di consiglio straordinario sulla cultura che ci auguriamo possa essere convocato al più presto”. Così il capogruppo del Pd in consiglio regionale Mario Ciarla a margine dell’iniziativa sulla cultura promossa oggi presso il Cinema Andromeda dal Pd Lazio”.
Nella giornata di ieri, intanto, Francesco Rocca ha detto la sua sulla nomina del nuovo direttore generale del Teatro di Roma, Luca De Fusco: ”Io non capisco la posizione del Comune: il bando l’ha scritto l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor, che ha fissato i criteri. È stata fatta una selezione da parte di una commissione indipendente che ha portato alla scrematura di tre candidati” ha spiegato Rocca. “Di più, l’unico che ha diretto un maggior numero di teatri è stato proprio De Fusco. Quindi non capisco dove e quale sarebbe questa volontà di occupare poltrone”, ha concluso.