Momenti di tensione hanno preceduto il derby di Coppa Italia tra Lazio e Roma, con fumogeni e petardi lanciati dai settori adiacenti di Distinti Sud (Roma) e Tevere (Lazio). Nonostante il cordone di polizia e steward, le due tifoserie sono venute quasi a contatto, generando una situazione incandescente. La polizia è intervenuta per riportare la calma, ma un gesto inaspettato ha contribuito a placare gli animi.
Mourinho interviene dopo gli scontri al derby
José Mourinho, allenatore della Roma, si è avvicinato al settore occupato dai tifosi romanisti per chiedere a tutti di smetterla.
Successivamente, ha parlato anche con dirigenti della Lazio con lo stesso intento. La sua iniziativa ha avuto un impatto positivo, contribuendo a riportare la situazione alla normalità in pochi minuti.
Bombe, petardi e fumogeni
L’inizio del derby è stato caratterizzato da bombe carta, petardi, lanci di fumogeni e saluti romani. I tifosi laziali hanno eseguito i tradizionali saluti romani al suono di “Ragazzi di Buda” a Ponte Milvio.
Tuttavia, un rischio di contatto tra gruppi di tifosi ha portato a una breve fase di tensione. Gli steward sono intervenuti prontamente, evitando scontri più gravi.
Caccia ai responsabili
Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per identificare i responsabili degli episodi di violenza, che rischiano denunce e Daspo (Divieto di Accedere alle Manifestazioni Sportive) con un’esonero per almeno un anno.
In vista del derby, oltre mille agenti tra polizia, vigili urbani, carabinieri e guardia di finanza sono stati schierati per garantire la sicurezza e prevenire problemi di ordine pubblico. Alcune strade sono state chiuse al traffico per facilitare il controllo delle autorità.