Roma dice addio alla Formula E, con la competizione che lascia la Capitale definitivamente dopo che anche l’ipotesi Vallelunga è stata scartata. Sarà infatti lo storico circuito di Misano, nella stagione 10 del 2024, a portare la bandiera tricolore. L’FIA ha ufficialmente scelto di spostare la gara in Emilia Romagna, rifiutando la proposta di far ruggire i motori a soli 30 km da Roma.
La Formula E lascia Roma per Misano
Dopo l’annuncio della Federazione Internazionale Automobilismo, la mancata disponibilità dell’Eur per l’E-Prix ha innescato una frenetica ricerca di alternative. Vallelunga, inizialmente considerato, è stato rapidamente superato dalla mossa strategica dell’Emilia Romagna, che ha presentato una convincente candidatura per ospitare l’evento.
Il circuito dedicato a Marco Simoncelli, celebre motociclista scomparso, sarà quindi il palcoscenico delle monoposto di terza generazione il 13 e 14 aprile 2024.
Perché non si fa più all’Eur
La decisione di abbandonare Vallelunga è stata influenzata dalle esigenze di performance delle monoposto di ultima generazione. Il circuito dell’Eur non garantiva più gli standard richiesti, spingendo la Formula E a cercare un palcoscenico più adeguato.
Misano, con il suo layout e la sua storia, si è rivelato la scelta ideale per soddisfare le alte prestazioni richieste dalla competizione elettrica.
Vallelunga scartata
L’annuncio ha rappresentato una delusione per Roma e il Lazio, che avevano sperato di mantenere l’evento nell’area circostante la Capitale. Nonostante la promessa di un finanziamento di 500mila euro da parte della Regione, Vallelunga è stato escluso.
Gli sforzi dell’assessore Onorato per apportare modifiche al percorso cittadino dell’Eur sono stati vani per il 2024, con la speranza di implementare cambiamenti nel 2025.
Impatto economico su Roma
La Formula E a Roma ha rappresentato un importante motore economico, generando oltre 70 milioni di euro stimati per la Capitale.
Con oltre 20mila spettatori alle gare e 40 milioni di telespettatori da 180 paesi, l’evento ha contribuito significativamente all’indotto locale.