L’ombra del sabotaggio sul rogo dei bus Atac a Roma. Ventisei autobus distrutti nel maxi incendio a pochi giorni da quello del Ponte di Ferro.
Sulla vicenda indaga la Procura: gli inquirenti intendono capire se si tratti di un errore di un dipendente, di un corto circuito, o se sussistano i presupposti per seguire la pista del sabotaggio. Fiamme volontarie sui mezzi? Ombre di possibili intimidazioni legate alle amministrative in Campidoglio?
Sullo sfondo delle 26 carcasse dei mezzi bruciati nel depositivo di Tor Sapienza, mezzi con 15 anni di anzianità destinati alla dismissione, aleggia il mistero. Dal vetusto bus 4481, la prima scintilla favorita dal forte vento notturno: a dare l’allarme del violento rogo un autista, poi 9 squadre dei vigili al lavoro per domare le fiame. Esplosioni continue e avvio delle indagini su dinamiche. Via anche all’indagine interna: tutte le ipotesi sono aperte, ma emerge, oltre al dato di correlaizone tra gli incendi e la vecchiaia dei mezzi, anche quella della volontarietà del gesto.