Nella puntata del 1 novembre di Reazione a Catena, tre talentuose ragazze provenienti da Monterosi, in provincia di Viterbo, hanno ben figurato nello spettacolare gioco preserale di Rai Uno. Durante il game show condotto da Marco Liorni, queste giovani concorrenti hanno brillato con determinazione attraverso le varie fasi del gioco, che spaziano da enigmi legati a giochi di parole a sfide linguistiche.
Chi sono le Roselle di Monterosi, campionesse di Reazione a Catena
Nel programma il trio ha scelto di farsi chiamare “Roselle” ed è composto da due cugine, Cristina e Martina, e la fidanzata di un cugino, Eleonora. Il nome che hanno proposto è un omaggio alla loro città, Monterosi, il cui stemma raffigura tre monti e tre rose.
Nelle prove richieste dalla trasmissione, è essenziale identificare termini o connessioni tra le parole. Le Roselle sono riuscite a sconfiggere i campioni in carica, anch’essi formati da tre cugini, guadagnandosi il passaggio alla fase finale del programma.
Il gioco finale
In questa fase cruciale, le Roselle hanno affrontato domande per un montepremi di 83 mila euro. Tuttavia, il bottino è stato progressivamente ridotto a causa di errori commessi durante il gioco e dei jolly utilizzati.
Poco prima del Tg1, le Roselle sono state messe alla prova con una domanda del valore di 10.375 euro, dove dovevano individuare la parola che collega “Margine” e “Sabato“.
La risposta alla domanda finale
Nonostante un tentativo audace con la risposta “Annotato,” non sono riuscite a vincere, poiché la risposta corretta era “Anticipo” con riferimento a giungere a un appuntamento con un adeguato margine di tempo, così come a una partita giocata il sabato.
Nonostante questa sfida non abbia portato a una vittoria economica, il titolo di campionesse appartiene ora alle Roselle, che avranno l’opportunità di difenderlo ancora nelle prossime puntate, a partire da quella di stasera, 2 novembre.
La loro vittoria è stata un momento di grande orgoglio per la comunità di Monterosi. La loro avventura a “Reazione a Catena” continua, e il pubblico è ansioso di vedere come si difenderanno nelle sfide future.