Nicolò Casale è estraneo alla vicenda scommesse. Lo dichiara l’avvocato del difensore della Lazio, Guido Furgiuele, in una nota. Smentita che si è resa necessaria dopo l’accusa di Fabrizio Corona e del sito Dillinger, che hanno indicato Casale come uno dei giocatori coinvolti del caso scommesse che sta scuotendo in queste ore il mondo del calcio italiano.

Casale, le parole dell’avvocato

Il legale di Casale ha annunciato poi querele nei confronti di chi ha diffamato il suo assistito. Ha scritto Guido Furgiuele: “Nicolò Casale non ha mai scommesso s’una competizione sportiva ed ha consacrato la sua vita sempre e solo all’impegno sportivo”.

E ancora: “Ciò nonostante sono state messe in circolazione accuse infondate e calunniose sul suo coinvolgimento nell’inchiesta riguardante le scommesse nel mondo del calcio. Attesa la sua totale estraneità all’indagine ed ai fatti a cui si riferisce e la gravità delle accuse mosse nei suoi confronti, sporgeremo querela e perseguiremo in ogni sede giudiziaria gli autori della diffamazione e/o calunnia, nonché gli editori ed i responsabili dei canali d’informazione con cui siano divulgate tali illecite accuse. Ciò a tutela della sua immagine e della sua onorabilità”.

Le accuse di Corona

Nicolò Casale è stato il quinto giocatore accusato da Fabrizio Corona e dal sito con il quale collabora, Dillinger, di essere coinvolto nel caso scommesse. Lo stesso Corona, ricevendo il Tapiro D’Oro da Staffelli di Striscia la Notizia, ha fatto il nome di Casale, Gatti ed El Shaarawy, tutti e tre non indagati, come ha ribadito la procura.

Prima, lo stesso Corona aveva fatto i nomi di Fagioli, Tonali e Zaniolo, tutti indagati. Mentre non risulta essere oggetto d’indagine al momento Zalewski, quarto nome fatto da Corona.

Lo stesso dicasi di Casale che, come affermato dalla procura che sta svolgendo le indagini, non risulta al momento nel registro degli indagati. “È Nicolò Casale il quinto giocatore coinvolto nel caso scommesse. È il calciatore con maggior problemi in questa inchiesta, per diversi motivi e problematiche personali”, questo il messaggio apparso sui social della pagina Dillinger, testata con la quale collabora Corona. Parole a cui ha fatto eco la risposta del legale di Casale, che respinge al mittente ogni tipo di accusa.