Nel Lazio vanno potenziati prevenzione e screening per una diagnosi precoce del tumore al seno. Tramite una proposta di legge specifica, su iniziativa della consigliera regionale del Pd Eleonora Mattia. “La pandemia ha dimostrato come una battuta d’arresto nelle attività di prevenzione possa determinare un sommerso dei casi di tumore al seno – ha spiegato -. Con questa proposta di legge chiedo alla Regione di aumentare la platea delle donne che hanno accesso agli screening e di rafforzare le misure di prevenzione”.
Se infatti oggi per le donne tra i 40 e i 44 anni non c’è nessun tipo di prescrizione e per le varie fasce d’età tra i 45 e i 74 anni i controlli sono previsti ogni due anni ma con diverse modalità, per effetto della proposta di legge i tempi verrebbero modificati: ci sarebbe infatti la possibilità di un’ammissione anticipata, dopo una valutazione da parte del medico curante, mentre per le donne tra 45 e 49 anni l’invito ai controlli sarà recapitato ogni anno. E nel momento in cui ci si recherà a fare lo screening si avrà direttamente l’appuntamento per quello successivo.