Lazio, firmato accordo per potenziare l’assistenza territoriale e domiciliare agli anziani

La Regione Lazio ha siglato un accordo strategico per rafforzare il sistema di assistenza sanitaria e sociale dedicato agli anziani. Questo progetto sperimentale, denominato “Anchise”, coinvolge la Regione, la Asl Roma 2, il Policlinico Tor Vergata, l’Università di Roma Tor Vergata, Roma Capitale e il VI Municipio. L’obiettivo è creare un sistema integrato di assistenza domiciliare e territoriale, riducendo il carico su ospedali e pronto soccorso, migliorando al contempo la qualità della vita degli anziani. Il progetto, che durerà due anni con possibilità di rinnovo, si concentrerà su cinque categorie di utenti fragili, con interventi mirati di monitoraggio e prevenzione per garantire un sostegno efficace e innovativo.

Un accordo per rivoluzionare l’assistenza agli anziani nel Lazio

L’accordo, proposto dal presidente Francesco Rocca e dall’assessore Massimiliano Maselli, rappresenta un passo concreto verso la riforma dell’assistenza territoriale, con un focus particolare sulla popolazione anziana.

L’iniziativa risponde alle direttive della Legge 33/2023, che promuove un’integrazione tra servizi sanitari e sociali per migliorare la gestione delle fragilità. Il progetto si realizzerà nel VI Municipio di Roma, sotto la supervisione della Asl Roma 2, e mira a ridurre il ricorso ai pronto soccorso grazie a un sistema di prevenzione e cure domiciliari.

Il progetto “Anchise”: categorie di destinatari e servizi offerti

Il progetto “Anchise” è stato ideato per rispondere alle esigenze specifiche di cinque fasce di popolazione fragile:

  1. Anziani sopra gli 80 anni.
  2. Over 65 con frequenti accessi al pronto soccorso.
  3. Pazienti con degenze ospedaliere prolungate.
  4. Malati oncologici.
  5. Anziani segnalati dai Punti Unici di Accesso (Pua) per condizioni di particolare fragilità.

Queste categorie beneficeranno di un monitoraggio continuo e di interventi mirati per garantire cure tempestive e personalizzate. Gli interventi si baseranno su un approccio multidisciplinare, con l’obiettivo di ridurre ricoveri evitabili e migliorare la qualità della vita degli assistiti.

Collaborazione e innovazione per un’assistenza integrata

Il progetto prevede una stretta collaborazione tra istituzioni sanitarie, accademiche e amministrative. La Asl Roma 2 coordinerà le attività sul territorio, mentre il Policlinico e l’Università di Tor Vergata forniranno supporto tecnico-scientifico per l’implementazione e la valutazione delle pratiche innovative.

Gli interventi comprenderanno telemedicina, assistenza domiciliare e programmi di educazione sanitaria per le famiglie. Questo approccio integrato mira non solo a migliorare la salute degli anziani, ma anche a favorire una maggiore sostenibilità del sistema sanitario regionale.



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