In occasione dell’evento annuale Connect 2024 organizzato da Assodigit tenutosi il 3 dicembre presso gli studi di Amici Network, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Mauro Giacchetti, brand ambassador della Hermes University per riflettere su uno strumento ad oggi potentissimo: LinkedIn.
LinkedIn ad Assodigit
Tale piattaforma, che è sempre più utilizzata per trovare lavoro, si può anche sfruttare per individuare i candidati più adatti alle esigenze di reclutamento di un’azienda. “Il lavoro è molto cambiato, le aziende devono mettersi in testa che devono attrarre i propri collaboratori perché il mondo del lavoro dopo il Covid, ma anche nella nuova era digitale, è davvero un’altra cosa e dunque un ottimo strumento è quello di utilizzare LinkedIn, ma non solo per ricercare – ha sottolineato Mauro Giacchetti -. Facciamo un esempio: diciamo che noi insegniamo alle aziende a creare un bel giardino, pieno di fiori, dove arrivano le farfalle, che sarebbero i talenti, invece di essere costretti a girare con il retino e andarli ad acchiappare negli altri giardini o da un’altra parte. Questo è un ottimo utilizzo di internet.”
L’utilizzo di LinkedIn può essere efficace anche ad un altro scopo fondamentale, ossia a sviluppare l’immagine del brand di un’azienda sul mercato. “LinkedIn è una piattaforma social diversa dalle altre perché per prima cosa non è una piattaforma pay-per-view, cioè non bisogna pagare per farsi vedere, ma spesso viene premiato il contenuto. Dunque le aziende che hanno davvero dei bei progetti da comunicare possono farlo in maniera molto efficace, senza investire denaro in costosissime adv e sfruttando la bontà dei contenuti.”
L’innovazione ad Assodigit
La partecipazione all’evento ha permesso ai presenti di confrontarsi sui grandi temi del momento che hanno a che fare con l’innovazione, ma non solo. “È molto piacevole vedere Assodigit così attenta non solo all’innovazione, ma a fare anche attività di networking. Si legge nel loro intento non solo la volontà di fare impresa, ma anche di collegare amici e professionisti che hanno ovviamente tutti la voglia di condividere la loro impresa o il loro modo di lavorare, ma anche la volontà di unirsi per raggiungere dei risultati in comune.”