La Regione Lazio ha avviato tre bandi nell’ambito del Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027, con un investimento complessivo di 5 milioni di euro. Gli avvisi riguardano la prevenzione dei rischi climatici nelle aziende agricole, la promozione dei prodotti di qualità certificata e l’adesione a regimi di qualità europea. Questi fondi mirano a sostenere le imprese agricole regionali attraverso interventi mirati a rafforzare la competitività, migliorare la sostenibilità e promuovere la conoscenza dei prodotti di qualità tra i consumatori.
Interventi per la difesa delle colture agricole (SRD06)
Il primo bando della Regione Lazio, con uno stanziamento di 2 milioni di euro, è rivolto agli imprenditori agricoli interessati a proteggere le loro colture da eventi climatici estremi.
I finanziamenti coprono l’installazione di sistemi antigrandine, reti protettive contro pioggia e insetti, nonché l’acquisto di ventilatori e bruciatori per prevenire i danni da brina.
Inoltre, sono previsti fondi per interventi di sistemazione idraulico-forestale, indispensabili per ridurre l’erosione del suolo e migliorare la gestione delle risorse idriche. Queste misure puntano a garantire la resilienza delle aziende agricole rispetto ai cambiamenti climatici.
Sostegno alla promozione dei prodotti di qualità (SRG10)
Il secondo bando della Regione Lazio si concentra sull’informazione e sulla promozione dei prodotti agricoli a marchio certificato, come Dop, Igp e biologico, nei mercati europei.
Con uno stanziamento di quasi 2 milioni di euro, l’iniziativa coinvolge gruppi di produttori, cooperative e reti d’impresa. Gli obiettivi principali includono l’incremento della redditività delle aziende agricole e il consolidamento delle filiere agroalimentari.
I fondi finanzieranno campagne di marketing, eventi promozionali e attività di sensibilizzazione per aumentare la conoscenza e il consumo dei prodotti di qualità riconosciuta.
Incentivi per l’adesione ai regimi di qualità (SRG03)
L’ultimo bando della Regione Lazio, dal valore di circa 1 milione di euro, mira a incrementare il numero di agricoltori che partecipano ai regimi di qualità istituiti dall’Unione Europea e da sistemi nazionali e regionali.
L’iniziativa vuole rafforzare le filiere agroalimentari attraverso l’adesione a standard più elevati, con benefici diretti per la redditività delle imprese.
Grazie a questa misura, i produttori possono accedere a nuovi mercati e migliorare la percezione del valore dei loro prodotti, contribuendo alla crescita economica del settore agricolo laziale.
Il commento dell’assessore Righini
“Ancora una volta investiamo su alcune tematiche che riteniamo strategiche per lo sviluppo del sistema agroalimentare del nostro territorio” ha dichiarato l’assessore Giancarlo Righini. “Grazie a questi bandi mettiamo a disposizione delle imprese fondi per fare fronte al crescente rischio meteorologico, favorendo l’adattamento al cambiamento climatico”.
“Finanziamo, inoltre, la promozione e lo sviluppo dei prodotti di qualità e incentiviamo la nascita di nuovi gruppi di produttori con la convinzione che facendo sistema si possa accrescere ancora di più il valore economico e qualitativo del mondo agricolo regionale” ha aggiunto.