Dal 1 dicembre 2024 l’Orto Botanico di Roma accoglie la nuova edizione di “Trame di Luce“, una mostra sensoriale che trasforma il giardino storico alle pendici del Gianicolo in un incantevole museo all’aperto. Con 22 installazioni e opere di light art inedite, questa esperienza multimediale coinvolge visitatori di tutte le età in un percorso immersivo che unisce arte, musica e natura. Oltre alle creazioni di artisti internazionali, quest’edizione si arricchisce di novità, come la partecipazione di un professore Premio Nobel e la possibilità di esplorare ogni opera tramite QR code.
Trame di luce, il percorso Luminisco
Il cuore di “Trame di Luce” è un percorso emozionante che si snoda tra 22 tappe, ognuna con un’installazione unica di light art. Questo viaggio sensoriale inizia nei giardini dell’Orto Botanico, uno dei luoghi più suggestivi di Roma, e si sviluppa fino a toccare gli spazi esterni di Palazzo Corsini, sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
Ogni tappa è caratterizzata da opere d’arte luminose progettate per incantare e stimolare la percezione del pubblico, immergendolo in un’atmosfera onirica, sospesa tra il reale e il fantastico. Le installazioni sono pensate non solo per colpire visivamente, ma anche per coinvolgere i sensi in modo profondo, con opere interattive che permettono al pubblico di diventare parte integrante dell’esperienza.
Il percorso espositivo è arricchito da una colonna sonora progettata appositamente per l’evento, che si sviluppa in un crescendo di emozioni musicali, accompagnando ogni installazione. Le melodie richiamano i suoni più classici del Natale, ispirandosi alle colonne sonore delle produzioni hollywoodiane, creando un’atmosfera che rende ogni opera ancora più suggestiva. L’esperienza diventa così un incontro tra il visivo e l’auditivo, dove la musica gioca un ruolo fondamentale nell’intensificare l’effetto emotivo delle luci e dei colori.
Novità 2024 di Trame di Luce
Una delle grandi novità di quest’edizione di Trame di Luce è il racconto interattivo, accessibile gratuitamente tramite QR code posizionati lungo il percorso. Questo strumento innovativo permette ai visitatori di scoprire dettagli sulle opere, sulle tecniche artistiche e sulle storie che le ispirano.
Ogni QR code offre una narrazione che aiuta a comprendere e ad apprezzare ancora di più l’arte luminosa, facendo entrare il pubblico nel cuore creativo delle installazioni.
Inoltre, il “Villaggio delle Luci” rappresenta l’area dedicata al cibo e al ristoro. Qui, dieci food trucks offrono una varietà di piatti a tema natalizio, pensati per soddisfare i gusti di tutte le età.
I visitatori possono gustare specialità locali e tradizionali, sedendosi sia all’aperto, immersi nella magia delle luci, che al coperto in caso di maltempo. Il Villaggio delle Luci diventa così non solo un punto di sosta, ma anche un luogo di socializzazione e di convivialità, in perfetta sintonia con l’atmosfera festiva dell’intera mostra.