Il Parco archeologico del Colosseo ha aperto una nuova area verde sulle pendici meridionali del Palatino, un progetto pensato per affrontare la crisi climatica e mitigare i suoi effetti. L’iniziativa, denominata Oasi Aurum Coronarium, è stata realizzata selezionando una varietà di piante dalle proprietà uniche: queste specie sono infatti in grado di catturare particolato atmosferico e neutralizzare inquinanti gassosi, elementi nocivi sia per l’ambiente che per la salute delle persone.
Nuova oasi nel Parco archeologico del Colosseo
Le piante scelte per questo spazio non sono casuali: molte di esse popolavano già l’area in epoca antica, integrandosi perfettamente nel contesto storico e naturale del sito. Oltre a migliorare la qualità dell’aria, queste specie vegetali svolgono un ruolo fondamentale nella protezione delle strutture archeologiche. Gli inquinanti che si depositano sui manufatti, infatti, possono accelerarne il deterioramento, causando danni spesso irreparabili.
L’Oasi Aurum Coronarium non è solo un intervento paesaggistico, ma anche un progetto di sostenibilità che unisce la salvaguardia ambientale alla conservazione del patrimonio culturale. Questo nuovo spazio, progettato con cura, rappresenta un passo concreto verso una maggiore resilienza ai cambiamenti climatici, un tema sempre più centrale nelle politiche di tutela del territorio.
Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo, ha dichiarato: “L’iniziativa Aurum coronarium si inserisce nella politica che il Parco porta avanti fin dalla sua istituzione, volta alla cura quotidiana dell’ampia area verde, alla conservazione dell’ecosistema e della biodiversità oltre che alla riduzione dell’inquinamento, comunicando questi valori al proprio pubblico. Il nome del progetto trae ispirazione da un affresco che spicca sul terzo strato, databile alla metà circa del VI secolo d.C., della celebre parete palinsesto, posta all’interno di Santa Mafia Antiqua, con scena di offerta di corone auree alla Madonna, ritratta seduta in trono con bambino”.