Armi modificate e cinque chili di droga: sono guai per tre giovani che dopo l’intervento dei Carabinieri, sono finiti in manette.
Tre giovani arrestati dai carabinieri: poco più che maggiorenni
Armi e droga: e per tre ragazzi iniziano i guai con la legge. Sono stati i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Anzio ad arrestare tre cittadini italiani – di età tra i 18 e i 25 anni, tutti disoccupati e con precedenti – indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio e di armi alterate.
Dopo un arresto per droga avvenuto qualche mese fa, lo studio dei tabulati dei cellulari in possesso ha consentito di risalire a una fitta rete di contatti. In tal senso, la procura della Repubblica di Velletri ha delegato ai militari dell’Arma una serie di perquisizioni domiciliari e veicolari, da eseguire nei comuni di Ardea, Pomezia e Albano.
I carabinieri della compagnia neroniana, con l’aiuto del nucleo cinofili di Roma e dei militari delle compagnie del gruppo Frascati, al termine delle operazioni hanno rinvenuto e sequestrato 4,8 chili di hashish, divisi in confezioni da 100 grammi riportanti le effigi di prodotti commerciali (cioccolata, bevande e non solo), 50 grammi di cocaina, 2.100 euro in contanti, vari bilancini di precisione e materiale per il confezionamento in dosi e appunti manoscritti comprovanti l’attività di spaccio.
Droga sì, ma non soltanto: nelle perquisizioni sono state inoltre rinvenute 3 pistole scacciacani modificate per l’uso di munizioni vere, oltre 150 munizioni calibro 9 e un microtelefono, volto a essere consegnato a sodali del gruppo detenuti. Due indagati sono stati portati nel carcere di Velletri mentre il terzo è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.