Il personaggio del giorno: Steven Spielberg
Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo, Steven Allan Spielberg nacque a Cincinnati in Ohio, il 18 dicembre del 1946. E’ considerato attualmente, uno dei cineasti più importanti ed influenti della storia del cinema.
Il padre, Arnold Spielberg, era un ingegnere elettronico, mentre sua madre, Leah Adler, una pianista concertista. Iniziò ad appassionarsi al mondo cinematografico sin da bambino, quando amava dirigere di già, ma i familiari, in cortometraggi realizzati con una 8 mm. Una delle pellicole più influenti per lui fu “Il più grande spettacolo del mondo”, ma ha sempre ammesso di avere l’influenza di David Lean. Compiuti sette anni, cominciò a girare film amatoriali d’avventura e questa volta, gli attori erano amici e compagni di scuola.
Spielberg era di origine ebraica e, quando si trasferì nel New Jersey, conobbe realmente il dolore dell’intolleranza etnica nei suoi confronti. Questo periodo per lui, in particolare gli anni del Liceo, fu davvero molto difficile. Usava definirlo “Inferno sulla terrra”. In una intervista al Corriere della Sera, nel 2004, affermò: “Avevo paura di andare a scuola, di tornare a casa da solo e di incontrare nuovi coetanei, perché temevo che seguissero le teste calde che mi disprezzavano e passandomi accanto gridavano ‘sporco ebreo’”.
Come se non fosse abbastanza, a queste difficoltà si aggiunse anche l’assenza del padre. Non a caso, il rapporto genitori figli è stato spesso protagonista indiscusso delle sue pellicole. Il suo primo cortometraggio amatoriale fu “The Last Train Wreck” a soli undici anni. Studiò lingua e letteratura inglese all’Università statale della California e contemporaneamente, frequentò gli Universal Studios, fingendosi dipendente. Un giorno fu scoperto… e venne realmente assunto!
L’esordio ufficiale risale al 1968 quando realizzò “Amblin”! Da cui prenderà poi il nome la casa di produzione da lui fondata (Amblin Entertainment). Seguì un immenso successo con “Lo Squalo”, “E.T. – l’Extraterrestre”, “Ritorno al futuro”, “Hook – Capitan Uncino”, “Shindler’s List” e tantissimi altri.
Curiosità
- L’effetto suspense creato dalla musica di John Williams ne “Lo Squalo” e dalla pinna che si avvicina, si deve ad un incidente di percorso. Il modellino utilizzato, imbarcava acqua e non riusciva ad essere governato. Il regista a quel punto, pensò a questa soluzione per risolvere il problema;
- Non accettò soldi per la realizzazione del film “Shindler’s List”. Questa pellicola, è passata alla storia come la più costosa in bianco e nero mai fatta. Tema centrale l’Olocausto, per cui, non volle assolutamente essere pagato, per lui sarebbe stato come accettare dei soldi macchiati, sporchi;
- E’ uno dei pochi registi che riesce a lavorare su due film in un anno.