Reparti speciali, dispositivi anti-drone e camper per l’assistenza rappresentano il fulcro del piano sicurezza elaborato per il Giubileo 2025, un evento che promette di attirare oltre 35 milioni di visitatori a Roma. La città si prepara a gestire un afflusso senza precedenti con una strategia articolata e dettagliata, che prevede un controllo capillare su ogni aspetto della sicurezza pubblica e dell’accoglienza.
Il Tridente e le principali basiliche saranno sorvegliati 24 ore su 24 da pattuglie specializzate, supportate dai rinforzi garantiti dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Verranno implementate misure avanzate come postazioni anti-drone e interventi mirati per prevenire minacce terroristiche.
Il piano non si limita alla sicurezza fisica: il Centro per la Sicurezza Cibernetica avrà il compito di tutelare gli eventi da attacchi informatici, collaborando strettamente con il Centro nazionale anticrimine informatico della polizia postale. Anche il Tevere sarà monitorato con attenzione, mentre la no-fly zone sarà rigorosamente applicata per garantire la massima protezione.
L’operazione coinvolgerà un ampio schieramento di forze, incluse l’esercito e i volontari, che contribuiranno a offrire assistenza e accoglienza ai pellegrini. Particolare attenzione sarà rivolta al Giubileo dei Giovani, previsto a Tor Vergata, che rappresenterà uno dei momenti più partecipati dell’intero anno giubilare.
La sinergia tra autorità locali, enti nazionali e organizzazioni di volontariato mira a creare un’esperienza sicura e accogliente per tutti i partecipanti.