“Bove? Ci dice ‘voglio giocà, voglio giocà, lasciatemi stare, fatemi uscire”. Lo dice il direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, che ha parlato in uscita dall’ospedale Careggi dove il centrocampista romano è ricoverato dopo il malore che lo ha colpito ieri, mentre stava giocando allo stadio Franchi la partita di campionato (poi rinviata) con l’Inter. Un volto più disteso quello del DG viola.
Bove, le parole del DG della Fiorentina
“Abbiamo preso un grande spavento tutti, e oggi siamo molto più tranquilli”. Il 22enne, afferma Ferrari, “credo abbia capito” l’affetto che ha suscitato. “Al di là dei tifosi viola che sono stati eccezionali, tutto il mondo del calcio, dello sport e della politica hanno espresso parole bellissime su di lui”. Sulle conseguenze che il malore avrà sulla carriera del giovane, Ferrari conclude: “È presto. Dopo quello che abbiamo visto oggi ci auguriamo tutti di no. Però sono tutte diagnosi e analisi che verranno fatte nei prossimi giorni”.
A diffondere l’ultimo bollettimo medico sul numero 4 viola è stata la stessa Fiorentina che ha comunicato che Edoardo Bove, “Dopo aver passato una notte tranquilla, è stato risvegliato ed estubato questa mattina. Attualmente è sveglio, vigile e orientato. Ha parlato con la famiglia, la dirigenza Viola, il mister e i compagni che sono accorsi a trovarlo non appena ricevuta la bella notizia. Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori accertamenti per stabilire le cause che hanno determinato la situazione critica avvenuta ieri”.
La Fiorentina ha poi ringraziato “l’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi, tutti i medici e il personale per il lavoro svolto con grande umanità e professionalità. I ringraziamenti vanno anche a tutto il popolo viola e l’intero mondo del calcio che, in questo momento così delicato, hanno dimostrato grande vicinanza e attenzione con i loro messaggi e il loro sostegno che hanno dato grande conforto sia al club che a Edoardo e alla sua famiglia”.
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