Nuovo Ponte ferroviario, svolta dopo 50 anni. Alla Magliana, è tutto pronto per il ‘varo’ del nuovo ponte ferroviario: andrà a prendere il posto di un cavalcavia vecchio di 50 anni. Al di sotto dell’infrastruttura, negli anni, si sono visti diversi furgoni, tutti incastrati. Il presidente del municipio XI Gianluca Lanzi ha commentato in questi termini: “L’altezza è stata aumentata di 50 centimetri e tutto il ponte, ormai vecchio, è stato adeguato”.
Nuovo Ponte ferroviario, svolta alla Magliana
La prima parte dei lavori può dirsi di fatto conclusa. In via dei Grottoni, strada che collega Villa Bonelli a Portuense, c’è un nuovo cavalcavia ferroviario.
“Da qualche ora anche la linea ferroviaria FL1, dopo quattro giorni di interruzione, è tornata a percorrere i binari” ha detto, nella mattinata di lunedì 2 dicembre, il presidente del municipio XI Gianluca Lanzi “nel corso della serata invece, nel rispetto del cronoprogramma dei lavori, tornerà aperto al traffico veicolare ed il percorso pedonale tra via dei Grottoni e via Mancini”. La viabilità nel quadrante quindi sta per tornare al tradizionale assetto, con delle migliorie che riguardano sia la fruizione veicolare che pedonale.
Come mai il cavalcavia ferroviario era stato interessato dall’intervento di RFI? Nel 2018 erano state scoperte delle crepe lungo il muro del sottopasso. Una condizione di cui era stata informata anche RFI. “I lavori sono legati anche a quel problema – ha confermato il minisindaco – in generale l’intervento è nato per adeguare l’infrastruttura sia sul piano ferroviario che su quello della viabilità. Basti pensare che era costruito su delle spallette realizzate a fine 800 mentre, il ponte stesso, era degli anni Settanta”.
La nuova infrastruttura è stata strutturata in acciaio, andando a sostituire la vecchia muratura in calcestruzzo che, in 50 anni di tempo, stava facendo venire a galla delle criticità. “È stata modificata anche l’altezza del ponte – ha detto Lanzi – in precedenza era di 2 metri e 20, ora è di almeno cinquanta centimetri più alto ed è stato risolto anche il dislivello che aveva provocato tanti problemi ai mezzi più ingombranti”.
Terminati i lavori per l’infrastruttura ferroviaria, proseguiranno anche quelli per la sistemazione dei vicini spazi pubblici. “Secondo il cronoprogramma che ci hanno comunicato serviranno altri 4 mesi per sistemare le aree vicine. Vorrei però sottolineare che, quest’intervento, ha inaugurato una stagione di lavori sui nostri ponticelli ferroviari più problematici” ha ancora aggiunto Lanzi. Il prossimo cantiere è previsto in merito all’impalcato ferroviario tra via Pasquale Baffi e via di Villa Bonelli. A seguire, ecco il “ponticello di via Luigi Dasti”, all’altezza di Parco dei Medici, davanti uno degli ingressi dell’ospedale San Giovanni Battista.