Detenuta aggredisce tre agenti in carcere minorile. Nuovo caso di violenze nel carcere minorile: in questo caso tutto sarebbe avvenuto nell’Istituto penitenziario minorile di Casal del Marmo. L’episodio è stato condannato dalla Fsa Cnpp: “Un fatto increscioso e intollerabile”
Detenuta aggredisce tre agenti in carcere minorile: cosa è successo
Un’aggressione nei riguardi di tre agenti penitenziarie da parte di una detenuta. Questo quanto avvenuto giovedì 28 novembre, nel carcere minorile di Casal del Marmo. Le ferite sono state accompagnate all’ospedale San Filippo Neri per le cure del caso.
A rendere nota la vicenda è stata la Federazione nazionale sindacati autonomi Cnpp. “Un fatto increscioso e intollerabile – ha commentato Giuseppe Merola, segretario nazionale – che merita ogni giusta riflessione sulle ancestrali difficoltà gestionali ed organizzative insistenti nella struttura detentiva romana. Occorrono concrete politiche risolutive, pur riconoscendo gli sforzi dell’Amministrazione Centrale, il personale di Polizia Penitenziaria non può essere continuamente esposto a rischi per la propria incolumità psico-fisica“.
“Esprimo incondizionata solidarietà e vicinanza – ha proseguito Domenico Pelliccia, segretario generale aggiunto della sigla sindacale – con ferma condanna per l’accaduto, auspicando soluzioni idilliache che possano garantire un clima di benessere lavorativo al personale dell’Ipm di Roma“.
I vertici del dipartimento giustizia minorile e di comunità hanno avviato un tavolo permanente tra Amministrazione e sindacati di comparto “per discutere – hanno terminato i sindacalisti – ed analizzare le criticità che, ormai da tempo, stanno significando diverse articolazioni periferiche del sistema penitenziario minorile“.