Erano l’incubo di farmacie, bar e tabaccherie di Ostia: arrestati rapinatori seriali
Ospite in collegamento: Clarissa Montagna, giornalista de “Il Faro Online“
Erano diventati l’incubo dei commercianti ed i cittadini del X municipio i due italiani di 46 e 50 anni, arrestati dagli agenti della Polizia di Stato del X Distretto Lido di Roma. I loro bersagli preferiti erano le farmacie, i bar e le tabaccherie. Lo schema scriminale era sempre lo stesso: minacciavano con un coltello titolari e dipendenti, prelevando dai registratori di cassa denaro contante, “gratta e vinci”, valori bollati e farmaci, costringendo i clienti – anche questi sotto minaccia – ad assistere alle loro azioni criminose.
La loro attività seriale ha incontrato però, una battuta d’arresto qualche giorno fa quando i due hanno messo a segno l’ennesima rapina in una farmacia di Dragona: col volto travisato, avevano minacciato i dipendenti con un coltello e si erano impossessati di tutto il denaro contenuto nel registratore di cassa per poi scappare a bordo di un’auto.
Sono stati gli agenti del X Distretto Lido ad intercettarli durante la loro fuga, che si è interrotta solo dopo un lungo inseguimento, proseguito poi a piedi e terminato nei vicoli del centro di Ostia dove i poliziotti sono riusciti a fermarli e ad arrestarli. A seguito della convalida, i due sono stati associati presso il carcere di Regina Coeli.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
Fondi, sfida fra auto a tutta velocità nell’area mercato: interviene la Polizia
“Sfide automobilistiche nell’area del mercato“: sono diverse le segnalazioni giunte nei giorni scorsi al 112 NUE, nelle quali veniva segnalato un vero e proprio malcostume che negli ultimi tempi sta interessando il grande parcheggio dell’area mercatale di Fondi, dove diversi giovani, – si legge nel comunicato della Polizia – si dilettano ad effettuare delle sfide automobilistiche. E proprio durante l’intervento di una Volante del Commissariato di Fondi, richiesto da una donna che segnalava una vera e propria challenge tra due autovetture di marca Audi, una di queste, ha perso il controllo procurando un incidente.
L’auto si è scontrata contro alcuni scooter in sosta che cadendo a terra sono finiti addosso a due ragazzi minorenni. Immediatamente, gli Agenti della Volante si sono messi all’inseguimento della vettura che compiendo delle manovre pericolose ed a velocità sostenuta, riusciva a fuggire. Gli Agenti quindi tornando sul luogo del sinistro, hanno fatto intervenire una Ambulanza del 118 per far soccorrere i due malcapitati che in seguito venivano trasportati presso l’Ospedale di Fondi, e nel contempo raccoglievano utili informazioni per l’individuazione della vettura.
E proprio grazie ad alcuni ragazzi presenti, sono risaliti alla targa del veicolo che risultava intestata ad una persona residente nel limitrofo comune di Sperlonga, ove comunque tale veicolo non veniva rintracciato. L’attività di ricerca portata avanti con tenacia dal personale della Polizia di Fondi, ha permesso il giorno seguente di risalire al conducente della vettura ed all’amico che era in sua compagnia. Da accertamenti esperiti successivamente, si appurava che il conducente dell’Audi gialla non aveva mai conseguito la patente di guida ed aveva preso tale vettura, senza il consenso del proprietario.
Le due persone individuate dagli operatori sono state deferite alla Procura della Repubblica di Latina per resistenza e false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale e sanzionate perché, dopo aver causato il sinistro stradale, non si erano fermate come previsto dalle norme del cds, a prestare il dovuto soccorso ai ragazzi feriti. Il conducente della vettura veniva sanzionato anche per la guida senza patente.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
Fiumicino, approvato il contributo straordinario per il progetto “Liburna”
Il Comune di Fiumicino conferma il suo impegno per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale con l’approvazione di un contributo straordinario a sostegno del Progetto “Liburna“, un’iniziativa visionaria portata avanti dalla famiglia Carmosini, maestri d’ascia che hanno ricostruito, in modo fedele, una nave romana a grandezza naturale: una Liburna, simbolo dell’ingegno e delle tradizioni dell’antichità.
Il Consiglio Comunale, nella seduta del 21 maggio 2024, ha approvato all’unanimità una mozione dedicata al progetto, riconoscendone l’importanza culturale e impegnandosi a trovare finanziamenti per sostenere i lavori di costruzione e la realizzazione di una copertura protettiva per preservare l’opera dalle intemperie.
Il contributo è destinato al “Comitato Promotore SAIFO” che ha fatto proprio il progetto Liburna, prendendo in concessione dalla Regione Lazio le aree del cantiere e del giardino attrezzato limitrofo, da anni completamente abbandonato al degrado. La copertura, oltre a proteggere la Liburna, sarà personalizzata con la scritta “Il Comune di Fiumicino per la Liburna” e lo stemma comunale.
“La Liburna è un simbolo del legame tra passato, presente e futuro della nostra comunità ed è importante che tutto il Consiglio Comunale abbia votato all’unanimità questo intervento”, dichiara il Presidente del Consiglio Comunale, Roberto Severini.
“La cultura è uno dei pilastri fondamentali della nostra Costituzione e del nostro operato amministrativo. Con il sostegno al Progetto Liburna, vogliamo contribuire a preservare un patrimonio artistico di inestimabile valore. Un progetto quello, per la conservazione dell’opera, ormai fermo da anni”, aggiunge l’assessore alla Cultura Federico Poggio.