Una mobilitazione iniziata alle 9 e che termina alle 13 e riguarda tutti i settori pubblici e privati. Lo sciopero generale di Cgil e Uil contro la legge di bilancio sta provocando pesanti disagi stamane nella Capitale. I trasporti locali, ad eccezione di quelli ferroviari, ne stanno risentendo maggiormente, ma anche settori come la sanità e la scuola. Sulla linea A della Metro sono state chiuse alle 8,50 le stazioni Spagna, Repubblica, Manzoni, Re di Roma e Furio Camillo. Metro funzionante, dunque, ma senza tappa in queste fermate intermedie. L’agitazione riguarda la rete Atac e le sue linee subappaltate effettuate da Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. Aderiscono anche i lavoratori di Cotral-Astral, compresi quelli della metromare tra Roma a Ostia.
Nel centro della Capitale ci sono stati anche ulteriori ingorghi dovuti ai due cortei, quello di Cgil e Uil da piazza dell’Esquilino ai Fori Imperiali e l’altro dei Cobas da piazza Indipendenza a piazza Barberini.
Disagi anche nelle scuole: molti istituti hanno rispedito i bambini a casa per mancanza di insegnanti o collaboratori scolastici. In alcuni casi, proprio a causa dell’assenza del personale, le lezioni vengono garantite soltanto per gli alunni più grandi, a partire dalla quarta primaria, e non per quelli più piccoli.