Tragedia in provincia di Viterbo. Un uomo di 68 anni è morto dopo essere stato accoltellato in strada a Caprarola. L’uomo sarebbe stato attinto da cinque coltellate al torace, fendenti fatali che non hanno lasciato scampo al 68enne. Il dramma si è consumato tra le stradine del piccolo centro del viterbese. Proprio lì intorno alle 21 di ieri, mercoledì 27 novembre, ci sarebbe stata una lite finita nel sangue. Una persona è stata fermata dai carabinieri. Si tratterebbe di un 30enne, vicino di casa della vittima.
Viterbo, accoltellato nel centro di Caprarola: morto 68enne
Sono state le urla della vittima a far scattare l’allarme tra i residenti del centro storico che hanno allertato i soccorsi in via Mazzini. Sul posto sono quindi arrivati i carabinieri e i sanitari del 118 che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Troppo gravi le ferite provocate dai fendenti che hanno colpito il 68enne al torace, un operatore ecologico. Sono quindi iniziate le indagini dei militari della compagnia di Ronciglione che hanno ascoltato alcune persone e hanno fermato poco dopo il 30enne come maggiore sospettato per l’omicidio.
L’uomo che si era allontanato è stato rintracciato. Non è stata invece, al momento, ancora trovata l’arma del delitto. Secondo quanto riporta la stampa locale, il 30enne sarebbe già noto alle forze dell’ordine. E’ stato portato in caserma e interrogato nella notte. Poi sarebbe stato portato in carcere a Viterbo.
La lite finita nel sangue
I due avrebbero avuto una lite, ad un certo punto però il più giovane avrebbe estratto il coltello aggredendo la vittima. Secondo le prime informazioni vivevano a poche decine di metri di distanza l’uno dall’altro. Al momento non è ancora chiaro il movente di quanto accaduto, se si conoscessero o se avessero avuto in precedenza delle questioni. La casa del 30enne è stata posta sotto sequestro.