Nomentana, piovono multe ingiuste per gli automobilisti: come fare ricorso
Ospite in collegamento: avv. Valeria Graziussi, associazione “Eucons”
A primo impatto sembrerebbe una vicenda paradossale, ma è tutto vero: succede che ci sono lavori per il rifacimento del manto stradale sulla Nomentana, gli automobilisti sono costretti a deviare sulla corsia riservata al trasporto pubblico, ma (e qui arriva la parte più bella) le telecamere rimangono accese e piovono multe.
Centinaia di automobilisti incolpevoli si sono così ritrovati a pagare sanzioni salate per aver utilizzato una corsia preferenziale obbligatoriamente. Il problema è sorto a causa di un semplice, ma fatale, errore: le telecamere di controllo poste lungo la corsia preferenziale, deputate a sanzionare chi invadeva indebitamente il percorso originariamente riservato a taxi e mezzi pubblici, non sono state disattivate nonostante la necessità, imposta dai lavori, di utilizzare quella stessa corsia.
Di conseguenza, chiunque transitava in quel tratto di strada, pur essendo obbligato a farlo dalle nuove disposizioni viarie, veniva automaticamente multato. Il tratto di via Nomentana interessato dal disservizio legato ai lavori di rifacimento stradale è quello tra l’incrocio con via Asmara e l’incrocio con via Sant’Angela Merici, poco distante da Villa Leopardi.
Quasi 100 € la sanzione
Le conseguenze di questo errore sono state chiaramente pesanti per i cittadini coinvolti, che si sono visti recapitare proprio in questi giorni le relative multe: quasi 100 euro la sanzione pretesa dal Comune di Roma (ridotta a 73,5 in caso di pagamento entro 5 giorni dalla notifica). Ma oltre al danno economico c’è la rabbia per una sanzione emanata ingiustamente. Sono tanti gli automobilisti, infatti, che hanno dovuto dedicare tempo e risorse per presentare ricorso e ottenere l’annullamento della multa.
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