Vaccini mRNA non adatti ai Fragili. “A Viso Scoperto” puntata del 22/11/2024, con Daniele Giovanardi, medico. Trovi la puntata completa qui.
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Il recentissimo studio del dott. Federico dell’ISS commissionato dal Ministero della Sanità, certifica non solo la scarsa efficacia di questi farmaci sperimentali a mRNA ma anche e soprattutto i rischi di sottoporre all’iniezione le persone fragili considerando i numerosi effetti avversi. A questo si aggiungano i danni provocati dalla Spike vaccinale in termini di autoimmunità e di risveglio e induzione ex novo di tumori. In breve questo studio smonta l’obbligo e la necessità di vaccinare a tappeto tutta la popolazione con vaccini a mRNA.
Lo studio dell’ISS che smonta i vaccini a mRNA
Questo il commento del dott. Giovanardi: ‹‹Allora io parlo sempre di documentazione quando mi esprimo. Purtroppo se vai sui media, perché queste notizie sui giornali non le leggete, e mandi dei documenti originali… La prima richiesta, la prima domanda è: “Ma l’ha imparato su Topolino queste cose qua?” È l’ironia. Quando gli mandi il documento originale molte volte si rifiutano di leggerlo. I documenti sono reali. Allora quello clamoroso che non avete trovato sui media, perché la notizia degli ultimi anni, su “La verità” hanno fatto un estratto, è la seguente. Allora c’è un direttore importante, si chiama Maurizio Federico, che è niente meno che il direttore del Centro Nazionale per la Salute Globale dell’Istituto Superiore della Sanità, quindi la massima autorità del nostro Istituto Superiore della Sanità. Il Ministero ha finanziato uno studio importante, dicendo che noi che da anni continuiamo a inoculare, a vaccinare, con questi vaccini a mRNA, i fragili, facciamo bene o facciamo male? Perché non c’era nessuna documentazione pregressa sull’efficacia. Lui dice nello studio che evidenza gli svantaggi immunologici dei vaccini a mRNA, che di fatto erano imposti a tutti, mentre si dovevano potenziare i vaccini muco nasali. Quindi dicono bisogna prestare la massima attenzione a inoculare i pazienti fragili per gli effetti collaterali, quindi gli svantaggi per i pazienti fragili sono molto superiori ai vantaggi. Questo dice lo studio dell’Istituto Superiore della Sanità, quindi smettete di inoculare i fragili, lo dice questo studio, dopo un primo studio accurato. Mentre le ASL tutti i giorni fanno una pubblicità incredibile, per convincere gli anziani fragili, a fare una cosa che l’Istituto Superiore di Sanità dice controproducente e negativa. Allora, signor Ministro Schillaci, va bene che siamo un paese di dissociati, ma delle due l’una, o l’Istituto Superiore di Sanità, che è il massimo organo che abbiamo in Italia, dice delle cose false e dicono cose vere i direttori sanitari delle ASL o viceversa, ma non possono stare assieme le due cose. Quindi questa perizia è documentata, deve essere diffusa a tappeto, e i politici che devono decidere, devono andare dal ministro e chiedere spiegazioni, perché lo stanno facendo sulla pelle di milioni di anziani››.
Uno studio per le persone sane?
Perché a questo punto non fanno uno studio per capire se questi farmaci a mRNA possono creare problemi anche ai sani? ‹‹Uno studio per i sani? Studi non sono mai stati fatti, perché… Bisogna prendere i milioni di persone che non si sono inoculate e quelle che le hanno fatto, e vedere a distanza di mesi e anni chi è più in salute, chi campa di più. Chiamiamoli effetti collaterali, si guardano bene dal farlo infatti non l’hanno mai fatto. All’inizio di tutto, quando è stato proposto questo farmaco sperimentale, tuttora coperto da segreto militare, avevano fatto un gruppo di controllo, quindi 10.000 persone inoculate e 10.000 no, dopo un mese hanno sospeso. Nel senso che il gruppo di controllo che prendeva un placebo, è stato eliminato e hanno inoculato anche quelli. Che è una roba che non è mai successa nella storia della medicina. Ma quando le dico che tuttora chiedete a tutti i vostri lettori e ascoltatori, quando vanno adesso da un medico, da uno specialista, da un nuovo medico di famiglia, nessun medico fa il suo dovere. Cioè nessuno chiede al paziente, che ovviamente ha dei disturbi, se per caso non si fosse iniettato più volte questo farmaco a mRNA, che fabbrica lo Spike e che ovviamente… In qualche modo interferisce con il sistema immunitario. Non lo chiedono, ma dovrebbero farlo per forza. Perché se ci sono dei sintomi insorti dopo l’inoculazione e loro dovere spedire all’AIFA la comunicazione, poi l’AIFA vedrà se c’è relazione o meno. Certo che se quelli inoculati, con un certo lotto, con una certa sostanza e così via, mille persone hanno un calo del visus, cioè cominciano a vederci male, e arriva la segnalazione all’AIFA che ben mille persone, l’oculista ha segnato che dopo l’inoculazione c’è stato un calo, cosa farà l’AIFA? Dice Cara Pfizer, è successo questo e quest’altro e nel bugiardino, negli avvisi, scriveranno attenzione, può portare a dei problemi di vista importanti, come hanno fatto esattamente per le pericarditi, le miocarditi e altri 10 effetti collaterali››.
Insomma i vaccini a mRNA erano e restano farmaci sperimentali.
‹‹Non avendo sperimentato prima, le hanno aggiunte dopo. Ah certo. Ma i colleghi non lo scrivono, che roba da galera. Infatti gli unici 5 medici incriminati sono quelli della Canepa e sono incriminati, sono a processo, non perché l’hanno curata male, ma perché non hanno scritto in cartella che si era inoculata. Ma non l’hanno scritto, perché se l’avessero scritto, l’ordine avrebbe messo sotto indagine disciplinare, per quello che chiamano l’incertezza vaccinale, l’esitazione vaccinale. Guai a chi anche poteva pensare che questo farmaco, come tutti i farmaci, potesse dare effetti collaterali. Era tabù››.
I vaccini a mRNA dicevano non essere sperimentali, dicevano che erano sicuri ed efficaci, ma adesso uno studio dell’ISS afferma che questi farmaci a mRNA erano tutt’altro che sicuri ed efficaci, che fossero sperimentali lo si evinceva leggendo la scheda tecnica.
Daniele Giovanardi
Daniele Giovanardi: Professione: Medico. è stato Vice Presidente e Segretario dell’Ordine dei Medici di Modena, Presidente della Croce Rossa di Modena e fondatore della Confraternita della Misericordia. Membro della Commissione Nazionale per l’emergenza -urgenza, Responsabile Nazionale del Sindacato SNAMI Ospedalieri, Consigliere Nazionale della SIMEU (Società italiana di medicina emergenza-urgenza). La sua carriera professionale si è sviluppata al Pronto Soccorso del Policlinico di Modena da medico frequentatore a Direttore. Carabiniere, atleta olimpionico e pittore. Si occupa tuttora di volontariato. (Franco Battaglia)
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