E’ l’ennesimo episodio di violenza che si consuma contro operatori sanitari all’interno di un ospedale di Roma. Questa volta ad essere preso di mira da un 47enne, di origine campana, subito arrestato dalla polizia, è stato il pronto soccorso dell’ospedale Umberto I. L’uomo si è scagliato come una furia su un medico e tre infermieri, aggredendoli con calci e pugni.
Le volanti e gli agenti dei commissariati Porta Pia e Università sono arrivati sul posto e intercettato il 47enne, che è stato quindi arrestato per minacce, lesioni e interruzione di pubblico servizio.
L’ultima manifestazione per denunciare il clima di insicurezza che si respira nella sanità pubblica e privata nel Lazio era stata organizzata a settembre. Il presidente della Regione Rocca aveva anche fornito alcuni dati: “Solo nel 2023 sono stati 1.219 i lavoratori e le lavoratrici del settore che hanno denunciato un’aggressione: il 65% di loro è donna e il 57% risulta essere personale infermieristico. Con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sono stati riattivati i presidi di polizia h24 negli ospedali pubblici della Capitale ed iniziative analoghe sono state portate anche nelle province.