Sono 16 le persone indagate a Latina e provincia a seguito di un’importante operazione antidroga, condotta congiuntamente dai Carabinieri del comando provinciale di Latina e dalla Questura. Le accuse spaziano dall’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dall’uso delle armi a estorsione e usura.
Operazione antidroga a Latina
Le azioni si sono svolte in diversi comuni, tra cui Latina, Fondi, Itri, Roma, Ardea e Viterbo. L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia, ha mobilitato circa 80 carabinieri e 50 agenti di polizia.
Gli indagati sono accusati di far parte di un’organizzazione criminale dedita al traffico di droga, con l’aggravante dell’impiego di armi. Le accuse comprendono anche reati di estorsione e usura, che testimoniano la pericolosità e la complessità del gruppo.
Le indagini proseguono per chiarire il ruolo specifico degli indagati e per raccogliere ulteriori elementi probatori sul funzionamento della rete criminale.
Le attività sono iniziate all’alba e hanno coinvolto i Carabinieri del comando provinciale di Latina e della compagnia di Terracina, insieme alla Questura di Latina e al commissariato di Fondi. Nella fase esecutiva, l’operazione è stata supportata dal Raggruppamento Aeromobili dei Carabinieri di Pratica di Mare, dal Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria e da altre unità territoriali dell’Arma.
A Latina il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica
Intanto ieri mattina, proprio a Latina, è stato organizzato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato in seguito all’episodio di violenza che si è registrato sabato sera nella zona della movida della città: una maxirissa durante il quale un ragazzo di 16 anni è stato accoltellato.
Il prefetto di Latina Vittoria Ciaramella ha dichiarato: “A seguito dell’approfondimento fatto oggi procederemo con un’ulteriore intensificazione dell’attività di vigilanza e controllo, implementando anche la videosorveglianza della zona e collaborando con gli esercenti dei locali”.