A “Roma di Sera” Simonetta Marcellini, del “Comitato Emergenza Trastevere” ci mostra un video dei residenti, dove si vedono bande di giovanissimi che sciamano nei vicoli del Rione con atteggiamenti violenti e che, quando si accorgono qualcuno li sta riprendendo con il telefonino, allora scappano per cambiare zona.
Un situazione che, secondo Nicola Barone, del “Comitato Rione Monti”, “vale ormai in tante zone del Centro di Roma, che hanno più o meno gli stessi problemi”. Non a caso molte associazioni e comitati di residenti si sono unite nella “Rete di Associazioni per una città vivibile” (RACV) e stanno manifestando con sit-in continui per chiedere sicurezza, lotta all’abusivismo commerciale e contrasto ai troppi dehors e tavolini di bar e ristoranti, che, dicono “non rispettano le regole, ma restano impuniti”.
“Questi ragazzini hanno un atteggiamento violento – dice Simonetta Marcellini – e spaventano le persone… Il nostro Rione ha due facce, al mattino è piacevole camminare, mentre dopo il tramonto si respira sempre una pressione e un’aria violenta”.
“Sono quei famosi bravi ragazzi – prosegue -, si fa per dire, che però quando li metti insieme diventano dei barbari e dove passano vogliono distruggere e fare paura”.
“In molti rioni di Roma – aggiunge Barone – il problema sicurezza ormai è grande. Ma quando vedo queste immagini resto sconvolto perché tutti lo sanno, ma forse l’Amministrazione Comunale fa finta di non vedere… Roma dopo una certa ora diventa senza regole e questo messaggio passa, perché questi ragazzini sanno benissimo che nessuno li fermerà e che resteranno impuniti, perciò si comportano così, come se tutto si possa fare. I presidi fissi di Polizia servono a poco perché loro girano. Servirebbero controlli seri e costanti, magari anche per un breve periodo”.
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