La Polizia di Stato ha sequestrato un carico di oltre 136 kg di fuochi pirotecnici illegali intercettato all’uscita del Grande Raccordo Anulare (GRA). L’operazione, condotta dagli agenti del VI Distretto Casilino, ha portato alla denuncia di un 43enne romano, sorpreso mentre trasportava il materiale senza autorizzazione. I fuochi erano nascosti sotto un telo all’interno dell’auto, che rientrava presumibilmente da Napoli, luogo di provenienza del carico. Dopo gli accertamenti, il materiale è stato messo in sicurezza e sono in corso indagini per identificare i destinatari del carico sequestrato.
Scoperta dei fuochi illegali sul GRA
Durante un controllo ordinario del territorio, gli agenti del VI Distretto Casilino hanno fermato un veicolo sospetto all’uscita del GRA. L’automobile, guidata da un uomo residente a Roma, è risultata carica di fuochi pirotecnici occultati sotto un telo azzurro.
La scoperta ha portato al sequestro immediato di 136 kg di materiale, tra cui 36 batterie di artifizi di diversi marchi, potenzialmente pericolosi se non gestiti correttamente.
Violazioni della normativa sui materiali esplodenti
Il trasporto del materiale pirotecnico è risultato privo delle necessarie autorizzazioni previste dalla legge. La normativa vigente regola il trasporto e la vendita di prodotti esplodenti per garantire sicurezza pubblica e prevenire incidenti.
Il 43enne è stato denunciato per il trasporto non autorizzato di materiali esplosivi e altri prodotti non conformi alle disposizioni di legge.
Messa in sicurezza dei fuochi pirotecnici
Gli agenti hanno trasferito i fuochi in un’area idonea per la messa in sicurezza, evitando rischi per la cittadinanza.
La Polizia ha avviato indagini approfondite per individuare i destinatari del materiale sequestrato e comprendere la rete di distribuzione. Il carico illegale potrebbe far parte di un circuito più ampio di commercio non autorizzato, che rappresenta un rischio per la sicurezza pubblica.