Benacquista Latina, Martelossi: “Una sfida stimolante e un progetto di valore”
La Benacquista Latina inaugura una nuova fase della stagione affidandosi all’esperienza di Alberto Martelossi, tecnico di lungo corso nel panorama cestistico italiano. Il nuovo allenatore, presentato ufficialmente dopo l’esonero di Agostino Origlio, ha già espresso con chiarezza la propria visione, tracciando un’analisi lucida del campionato e del contesto in cui si appresta a lavorare. Martelossi, che vanta un curriculum impreziosito da successi in Serie B e Serie A2, ha sottolineato il valore della piazza di Latina e l’importanza della fiducia ricevuta dalla dirigenza. Le sue prime parole delineano un approccio consapevole e ambizioso, pronto a valorizzare l’organico a disposizione.
Ecco le sue prime parole da neroazzurro:
“Accettare la proposta della Benacquista è stato l’incastro di due coincidenze. Da un lato ovviamente il mio desiderio di tornare a fare il capo allenatore, e volevo nell’arco di questo ultimo periodo prendere l’occasione più stimolante. Dall’altro Latina è un club, con Mariano in testa, che può avermi conosciuto negli anni, considerate le tante volte in in cui ci siamo sfidati, e può aver apprezzato quello che è stato il mio passato per pensare a un presente e a un futuro. Questo è un particolare che non va dimenticato, e quindi, a maggior ragione, è un apprezzamento e un ringraziamento per la scelta perché ribadisco che non è scontata.
Ho avuto modo di guardare già alcune partite della squadra, e anche se non ho mai lavorato con nessuno dei miei nuovi giocatori, alcuni di loro, che sono un po’ più di categoria, li conosco meglio di altri. Baldasso, per esempio, l’ho incontrato diverse volte da avversario anche nell’anno della promozione di Trieste in Serie A. Senza fare troppe scale gerarchiche, posso dire che Tommaso Rossi è un giocatore che ho sempre seguito con attenzione, fin dai tempi delle giovanili con la Virtus.
Sicuramente il campionato di Serie B, come ci si aspettava, si è alzato di livello, e il Girone B è pregno di club che puntano a vincere e, secondo me, non si è visto ancora tutto. Fin da ora è iniziata la corsa a cercare rinforzi, sia per chi vuole assicurarsi la vittoria, sia chi desidera migliorare una situazione deficitaria. Questa nuova Serie B Nazionale si avvicina molto ai campionati storici di Serie B, quelli di circa 15 anni fa, che erano all’epoca la vera linfa della pallacanestro italiana. Siamo tutti cresciuti in quelle situazioni”.