Domani si celebra l’Ottava Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco per mettere al centro dell’attenzione i bisogni e la dignità delle persone più fragili. La giornata sarà caratterizzata da momenti di preghiera e solidarietà, culminando con il pranzo di Papa Francesco con 1.300 senza tetto nell’Aula Paolo VI.
Giornata mondiale dei poveri, l’inizio delle celebrazioni alle 10
La celebrazione inizierà alle 10, quando Papa Francesco presiederà la Santa Messa nella Basilica di San Pietro. Al termine, dopo l’Angelus, avrà luogo il pranzo comunitario, un incontro che testimonia concretamente l’impegno della Chiesa a fianco degli ultimi. Nell’Aula Paolo VI si ritroveranno persone senza fissa dimora, rifugiati, individui con disabilità e altri che vivono in condizioni di difficoltà.
Anche la Comunità di Sant’Egidio sarà protagonista di questa giornata, partecipando sia alla celebrazione in Vaticano sia al pranzo. Tra i commensali ci saranno alcuni rifugiati e senza tetto che, grazie al sostegno della Comunità, hanno trovato un’abitazione e intrapreso un percorso di rinascita personale. L’obiettivo è sottolineare che la speranza è possibile per tutti, anche nelle situazioni più difficili.
La Giornata Mondiale dei Poveri rappresenta un invito rivolto non solo ai credenti, ma a tutta la società, per riflettere sulla necessità di costruire una comunità più solidale e attenta ai bisogni degli ultimi. Un’occasione per riscoprire i valori di condivisione e fratellanza, attraverso gesti concreti di vicinanza e accoglienza.
S. Egidio ricorda: ”Numerosi gli appuntamenti di solidarietà in tante città italiane e nei Paesi in cui è presente Sant’Egidio: in Europa come in Africa, Asia e America Latina, con anziani, bambini di strada e delle Scuole della Pace, rifugiati, detenuti. Ovunque sarà l’occasione per lanciare, a poche settimane dall’inizio del Giubileo, un messaggio di speranza che invita tutti a ripartire dalla solidarietà”.