Va in vacanza e i ladri le svaligiano casa: rubati un Rolex, gioielli e borse di lusso, bottino da 50.000 euro
Ospite in collegamento: Cristina Lucarelli, giornalista di “Frosinone News“
Va in vacanza e al suo ritorno trova la casa svaligiata dai ladri. L’amara scoperta è stata fatta dalla proprietaria di un’abitazione sita lungo la Casilina. Sul posto si sono portati i Carabinieri che hanno ricostruito come ignoti si siano introdotti da una finestra riuscendo ad individuare la cassaforte che conteneva un ingente bottino.
I malviventi avrebbero infatti portato via un Rolex, gioielli e borse di lusso per un valore che sfiorerebbe i 50.000 euro. La vittima del furto ha sporto denuncia e sono stati avviati tutti gli accertamenti del caso per risalire alla banda. Un’emergenza furti che sembra inarrestabile quella che sta interessando la provincia da nord a sud negli ultimi giorni.
Quaranta chili di posta mai consegnati: denunciata postina a Cassino
Nascondeva in una stanza della sua abitazione oltre 40 kg di posta mai consegnati. A scoprire una dipendente di Poste Italiane sono stati di investigatori della squadra della Polizia Giudiziaria del commissariato di Cassino.
Gli uomini del sostituto commissario Roberto Donatelli, responsabile della sezione, hanno raccolto la segnalazione arrivata da un utente che evidenziava il fatto che nella propria zona non venisse consegnata la corrispondenza da tantissimo tempo.
Grazie alla collaborazione di Poste Italiane sono scattate le indagini che hanno portato alla luce un’incredibile verità: la portalettere residente a Cassino, invece di consegnare raccomandate, atti giudiziari e documenti bancari, preferiva nasconderli nello scantinato della propria abitazione.
La donna, è inutile dirlo, è stata denunciata alla Procura della Repubblica per sottrazione e distruzione di corrispondenza ed ora rischia il licenziamento dopo essere stata sospesa.
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Frosinone-Palermo, Greco: “Soddisfatto della prestazione ma non del risultato”
Al termine della gara contro il Palermo, finita 1-1, mister Leandro Greco commenta così la prestazione giallazzurra: “Non sono contento del risultato perché volevamo vincere, abbiamo lavorato per questo e ci è dispiaciuto che sia finita così. La squadra ha prodotto in queste 4 partite qualcosa che ci avrebbe consentito di vincerne almeno due. In queste 2 settimane i ragazzi si sono allenati con una disponibilità incredibile e hanno dato delle risposte importanti, faccio fatica a dirgli qualcosa”.
“Gli errori ci sono stati, ma il gruppo mi è piaciuto molto come aggressività, abbiamo recuperato tanti palloni e sono soddisfatto. Abbiamo lavorato molto sulla fase di non possesso, poco su quella di possesso a causa del tempo a disposizione. Abbiamo dei calciatori con caratteristiche non proprio da centravanti, sono tutte seconde punte e dobbiamo trovare noi le soluzioni per farli rendere al meglio. Questa sosta ci permetterà di fare un lavoro per migliorare e affinarci”.
Circa le sostituzioni il mister ha aggiunto: “Ero in difficoltà, non sapevo quali cambi operare. Gelli si da sempre fatica a toglierlo, su Darboe avevo il dubbio perché era ammonito ma ha fatto una partita importante, Barcella stava facendo bene. Kvernadze stava anche si stava comportando come mi aspettavo ma volevo dare rapidità con Canotto. Ho aspettato, forse un po’ troppo, per vedere cosa potesse accadere”.
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Frosinone a caccia della vittoria: ora la sosta per cercare la svolta definitiva
Con il Palermo è arrivato il quarto pari dell’era Greco per i giallazzurri. Ancora un punto che fa tanto morale, che dimostra una squadra ritrovata ma che influisce pochissimo sulla graduatoria. La truppa ciociara staziona in ultima posizione da 5 giornate di fila e sebbene la sensazione sia quella di un gruppo rinvigorito e capace di lottare con ardore, i fantasmi della C sono ancora lì, dove li avevamo lasciati. Nel frattempo il ritiro ‘punitivo’ decretato dal Presidente Stirpe, il quale aveva spedito la squadra a Castel di Sangro, è terminato.
Dopo il periodo in Abruzzo, si è passati al ritiro di Roma per finire al semi-ritiro della passata settimana dove la squadra restava insieme al mattino e al pomeriggio, mentre la sera era libera. Dopo 3 giorni liberi, domani Marchizza e compagni torneranno ad allenarsi e stavolta non si segnalano particolari restrizioni e pertanto si dovrebbe tornare alla normalità. Tornando alla questione classifica, il Frosinone ha al momento 10 punti e si trova a -2 dalla penultima Cittadella, a -3 dal trio costituito da Sudtirol, Salernitana e Carrarese. Inoltre, i leoni hanno a referto anche altri numeri negativi: seconda peggior difesa e secondo peggior attacco del campionato, proprio dopo il Cittadella, con 8 marcature messe a segno e ben 18 subite.
Il punto sulla B: alla sosta Pisa sempre più capolista, Frosinone resta il fanalino di coda
L’ultima giornata di campionato non ha lasciato grossi cambiamenti alla classifica prima della sosta. Ad aprire le danze, è stato proprio il match tra Frosinone e Palermo andato di scena alla ‘Psc Arena-Benito Stirpe’ lo scorso venerdì 8 novembre e terminato sull’1-1. Un punto per parte e la formazione giallazzurra che resta fanalino di coda della cadetteria.
In testa alla graduatoria resta saldo il Pisa: la capolista rifila un sonoro 3-0 alla Sampdoria e si conferma capolista assoluta con 30 lunghezze in 13 gare. Alle sue spalle, il Sassuolo a 28, reduce dal successo sul Sudtirol. Ad appena un passo, a quota 27, anche Spezia, che ha brillato in casa della Juve Stabia imponendosi 0-3.
Il Cesena mette in fila la seconda vittoria passando sul Cittadella e blindando il 4° posto (21). In luce il capocannoniere di stagione, il prolifico Shpendi. La Cremonese, 5a (18) è stata battuta dal Mantova. In ottica playoff, importante il successo del Bari sulla Salernitana, ora quartultima della classe. Il Catanzaro 11esimo (15) pareggia 2-2 con la Reggiana 15esima (14) in una gara ricca di gol ed emozioni. Grande prestazione del Cosenza – ora 13esimo a 14 – che nell’ultimo turno è uscito vincitore dall’impianto di Brescia (8a a 17) per 2-3 e si è portato fuori dalla zona calda. Anche il Modena (14esimo a 14), alla prima uscita dopo il cambio in panchina, con la guida di Mandelli supera per 2-0 la Carrarese (16esimo a 13).
Pertanto, allo stato delle cose, la classifica attuale dice: Pisa e Sassuolo promosse; Spezia, Cesena, Cremonese, Bari, Palermo e Brescia ai playoff; Carrarese e Salernitana ai playout; Sudtirol, Cittadella e Frosinone retrocesse. Tutte le altre salve.
Ma il campionato è ancora lungo e soprattutto quello di B è molto difficile da pronosticare e avvezzo a ribaltoni, exploit e delusioni inaspettate.
Classifica
Pisa 30
Sassuolo 28
Spezia 27
Cesena 21
Cremonese 18
Bari 17
Palermo 17
Brescia 17
Juve Stabia 17
Mantova 16
Catanzaro 15
Sampdoria 15
Cosenza 14
Modena 14
Carrarese 13
Salernitana 13
Sudtirol 13
Cittadella 12
Frosinone 10