Migliaia di studenti sono oggi in piazza a Roma, pronti a manifestare in tutto il Paese per lo sciopero nazionale organizzato dall’Unione degli Studenti, Link – Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza. Il corteo, partito da via Marmorta, è arrivato al ministero dell’Istruzione a viale Trastevere.
Sotto lo slogan «Vogliamo potere», gli studenti chiedono una scuola che sia davvero inclusiva, libera da logiche di sfruttamento e subordinazione al mondo del lavoro e della guerra, e in grado di rispondere ai bisogni di chi la vive. Tra le rivendicazioni: «un’istruzione pubblica gratuita e accessibile, svincolata dagli interessi privati, dalle logiche di profitto e dall’ambito bellico; la tutela del benessere psicologico; e un sistema di rappresentanza che dia agli studenti reali possibilità di decidere nelle proprie scuole.
La piattaforma «Saperi Liberi per Student3 Liber3», su cui si basa lo sciopero, richiama l’urgenza di una scuola che risponda ai bisogni reali della componente studentesca. In piazza anche gli universitari, «per una didattica accessibile; per saperi e ricerca slegati dall’uso militare; perché il diritto allo studio universitario venga garantito e contro la riforma Bernini».