A “Roma di Sera” Stefania Cecconi, del “Cdq Osa” racconta l’esasperazione dei residenti che vivono vicino a Rocca Cencia, nel Municipio VI, e che hanno invaso l’impianto di rifiuti chiedendo di entrare.
Solo grazie alla mediazione dei vari comitati che fanno capo al “Cau” (Comitati e associazioni uniti) si è evitato che un centinaio di persone stanche di promesse irrealizzate fermassero i camion e che la situazione degenerasse, con momenti di grande tensione.
“Noi viviamo da anni con le finestre chiuse – denuncia – questa non è vita, la gente non respira, non è possibile e continuiamo a contare i morti per tumore. Eppure c’è l’Art.32 della Costituzione che vi leggo… dice che la Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale del cittadino. Ma qui da noi la Costituzione non viene rispettata!”.
“Sono morti adulti e bambini – racconta -, soprattutto con tumori alla tiroide. Stiamo faticando a gestire la rabbia che monta, perché ora arriverà il Giubileo e noi vogliamo sapere esattamente quanti rifiuti in più arriveranno qui, ma il Comune e Ama non ci danno risposte chiare, ma noi non molleremo. Non vogliamo essere la pattumiera di Roma”.
QUI LA PUNTATA CON L’INTERVISTA INTEGRALE: