Sta interessando anche Roma e provincia l’inchiesta della procura di Catania con 29 indagati su un presunto sistema di somministrazione fraudolenta di manodopera e di frode fiscale tramite l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Stamane sono entrati in azione i militari della Guardia di Finanza, che stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 persone. I provvedimenti cautelari prevedono il carcere per due degli indagati, gli arresti domiciliari per altri quattro e una misura interdittiva per i restanti nove. I reati ipotizzati sono, a vario titolo, associazione per delinquere, emissione di fatture per operazioni inesistenti (Foi), dichiarazione dei redditi infedele e fraudolenta e indebita compensazione di crediti fiscali inesistenti.
Il provvedimento cautelare del gip di Catania, emesso su richiesta della Procura, dispone anche il sequestro di 28 società e di beni e disponibilità finanziarie per oltre 8,2 milioni di euro.