I Carabinieri del Nucleo Operativo della Sezione Radiomobile di Ostia, su indicazione della Procura di Roma, hanno arrestato un uomo di 50 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione di droga e possesso illegale di armi.
L’arresto a seguito del tentativo di fuga dell’indagato
Durante i consueti controlli del territorio in una delle aree di Ostia spesso interessate da attività di spaccio, i Carabinieri hanno individuato un soggetto con precedenti che si muoveva con fare sospetto in via Forni.
Alla vista dei militari, l’uomo ha reagito tentando di allontanarsi velocemente a piedi, suscitando ulteriori sospetti. I Carabinieri lo hanno bloccato dopo un breve inseguimento e hanno proceduto con una perquisizione personale, trovandogli addosso una piccola quantità di droga.
Questo ritrovamento ha portato i Carabinieri a considerare l’ipotesi che l’uomo potesse detenere ulteriori sostanze stupefacenti o materiali illegali presso la propria abitazione, spingendoli ad approfondire le indagini.
La scoperta di armi e droga durante la perquisizione domiciliare
Con il supporto di altri militari, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione nella residenza dell’indagato. All’interno di un armadio, ben nascosti tra gli indumenti, gli agenti hanno trovato sette pacchetti contenenti cocaina, per un peso complessivo di circa 350 grammi.
Oltre alla droga, nell’abitazione sono stati rinvenuti una pistola revolver calibro 357 Magnum, risultata rubata, e una pistola a salve modificata per poter sparare proiettili calibro 380.
L’arsenale sequestrato comprendeva anche 128 munizioni di vari calibri, pronte per l’uso. Questa scoperta ha confermato i sospetti delle forze dell’ordine e ha portato all’arresto immediato dell’uomo, già implicato in attività criminali.
Convalida dell’arresto e condanna in tribunale
Conclusa l’operazione di perquisizione e il sequestro di armi e droga, i Carabinieri hanno condotto l’indagato presso il Tribunale di Roma per l’udienza di convalida dell’arresto.
Durante il rito abbreviato, il Pubblico Ministero della Procura ha presentato le prove raccolte contro l’uomo, chiedendo una pena severa in considerazione della quantità di droga e delle armi trovate in suo possesso.
Il giudice ha convalidato l’arresto e ha emesso una condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione, oltre a una sanzione pecuniaria di 20.000 euro, sottolineando la pericolosità del materiale detenuto. L’arrestato è stato quindi trasferito in carcere, dove sconterà la pena prevista.