Nuova aggressione al personale sanitario. Stavolta l’episodio è avvenuto a Roma al pronto soccorso dell’ospedale San Filippo Neri nella serata di ieri mercoledì 6 novembre. L’uomo trasportato in ambulanza al nosocomio è sceso e ha preso a pugni l’autista del mezzo che voleva accompagnarlo al triage.
Roma, autista ambulanza preso a pugni da paziente: arrestato aggressore
Invece di ringraziarlo l’uomo si sarebbe scagliato contro il lavoratore poco dopo aver aperto la portiera dell’ambulanza colpendolo due volte al volto. Colpi che gli hanno provocato un trauma facciale e la lacerazione del labbro. Sul posto sono intervenute le volanti della questura di Roma e i poliziotti del distretto di Primavalle che hanno arrestato l’aggressore di circa 40 anni per lesioni a personale sanitario. Ancora da chiarire le motivazioni del gesto.
Ugl Salute: Catena interminabile di aggressioni. La misura è colma
L’ennesima aggressione al personale sanitario tuonano Gianluca Giuliano, segretario nazionale di Ugl Salute, e Valerio Franceschini, segretario provinciale di Roma “mette in luce i gravi problemi di sicurezza della città e i continui rischi che gli operatori sanitari corrono nello svolgimento della loro attività. L’episodio, avvenuto mentre il mezzo dell’emergenza urgenza stava scaricando un ferito presso il Pronto soccorso del San Filippo Neri, è l’ennesimo di una catena interminabile. E’ stato proprio l’uomo soccorso dall’equipaggio dell’ambulanza a scagliarsi con violenza sull’autista, colpendolo con alcuni pugni così da procurare 5 giorni di prognosi. La misura è colma”.
“Potenziare al massimo la sicurezza in prossimità degli ospedali”
Per i sindacalisti le segnalazioni di aggressioni “fisiche e verbali” agli operatori sanitari sono all’ordine del giorno. “Alle misure già in atto introdotte con il decreto antiviolenza, come l’arresto in flagranza, chiediamo si aggiungano dappertutto impianti di videosorveglianza, bodycam e bracciali antiaggressione, come già la Regione Lombardia sta sperimentando”, ricordano i sindacalisti. “E al questore di Roma chiediamo di potenziare al massimo la sicurezza in prossimità degli ospedali con uno stazionamento costante delle forze dell’ordine. Curarci di chi ci cura è un dovere civico di ogni cittadino”, concludono.